Nico accende l’Albiceleste. E si prende il tempo perduto

Gonzalez protagonista anche con l’Argentina. Inizio di stagione scintillante. Il ct Scaloni conquistato dalla duttilità dell’attaccante andato a segno a La Paz.

14 settembre 2023
Nico accende l’Albiceleste. E si prende il tempo perduto

Nico accende l’Albiceleste. E si prende il tempo perduto

Le gambe saranno di certo un po’ pesanti, ma l’umore è quello dei giorni migliori. Il ritorno al gol in Nazionale ha regalato a Nico Gonzalez un momento di grande gioia personale. Nel suo rapporto con la Seleccion adesso ha bisogno di ricevere qualcosa indietro dopo la beffa Mondiale dello scorso anno. La notte di La Paz ha iniziato a farlo, seppur in minima parte. Il gol al minuto 83 che ha chiuso definitivamente la partita (0-3 finale) è arrivato al termine della solita prestazione generosa e di sostanza che spesso gli è valsa il posto da titolare largo a sinistra nel tridente di Scaloni. Posizione diversa rispetto a quella che occupa (in questo momento) nella Fiorentina, ma efficacia rimasta uguale.

I numeri stagionali di Nico sono già importanti. Quello di ieri è il quinto centro in sette partite disputate tra Fiorentina ed Argentina. Oggi è atteso al Viola Park per riprendere in mano il filo del discorso interrotto a San Siro, dove ha perso il duello con l’amico Lautaro Martinez. Nico sa di essere imprescindibile per questa Fiorentina. Lo dicono i numeri, le giocate e non solo. I compagni ne hanno spesso decantato le lodi, consapevoli di dover sopportare magari un dribbling di troppo e coprirne una ripartenza, perché con la palla sul mancino può essere capace di tutto, pure di risolvere una contesa complicata come quella contro il Rapid Vienna.

Ieri anche Joe Barone ha parlato dell’orgoglio del club di avere tanti giocatori convocati nelle rispettive nazionali, ma è anche tanta la preoccupazione quando giocano in situazioni logisticamente ‘scomode’. "Siamo orgogliosi, anche se alcune dinamiche come l’infortunio di Mina o le due partite giocate da Nico con l’Argentina ci mettono in difficoltà. Sono situazioni che andranno gestite". Tutto però da analizzare con il massimo della tecnologia possibile ed immaginabile all’interno del Viola Park. Se c’è una differenza con il recente passato è proprio qui. Gli infortuni, i sovraccarichi muscolari, gli acciacchi di ogni genere oggi fanno un po’ meno paura visti i macchinari presenti nella struttura. E Nico sarà ‘coccolato’ dai fisioterapisti viola già da oggi e per le prossime ore che porteranno alla sfida con l’Atalanta. Un’altra nella quale c’è da fare la differenza.

Alessandro Latini

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