Nico, affondo bianconero. Trenta milioni più bonus. Kostic e Arthur in regalo. E ora rifiutare è difficile

Super offerta della Juve per Gonzalez. Decisive le prossime 48 ore. Ecco i dettagli

di ALESSANDRO LATINI -
21 agosto 2024
TVRG Olympiacos vs Fiorentina
nella foto tifosi Fiorentina
Atene (GRE) 29-05-2024
AEK Arena
Finale UEFA Conference League
foto Roberto Garavaglia/Agenzia Aldo Liverani sas

TVRG Olympiacos vs Fiorentina nella foto tifosi Fiorentina Atene (GRE) 29-05-2024 AEK Arena Finale UEFA Conference League foto Roberto Garavaglia/Agenzia Aldo Liverani sas

La vicenda Gonzalez è entrata definitivamente nel vivo. Adesso non ci sono più dubbi e sono state confermate tutte le notizie emerse nelle ultime ore. Che la Fiorentina avesse dato il via libera alla cessione dell’argentino si era capito l’istante dopo la firma di Gudmundsson, ma Rocco Commisso non ha mai derogato dalla sua richiesta di 40 milioni. Che la Juventus adesso sta provando a raggiungere anche per anticipare un’eventuale mossa dell’Atalanta. Dea ancora imbrigliata nei casi Koopmeiners-Lookman e così i bianconeri nelle ultime ore hanno preso il largo forti anche della preferenza di Nico.

Motta aspetta il suo esterno a stretto giro di posta. La trattativa ieri si è accesa di colpo perché Giuntoli ha fatto un passo in avanti significativo: 30 milioni di parte fissa, 4-5 di bonus non impossibili da raggiungere. E poi ci sono anche discorsi aperti per quanto riguarda Arthur e Kostic. Il brasiliano spinge per tornare a Firenze, il serbo (che ha già rifiutato una ricca offerta dall’Arabia) è stato proposto dalla Juventus e la Fiorentina ci sta pensando, perché largo a sinistra nel centrocampo di Palladino ci starebbe bene. Due discorsi da approfondire a livello d’ingaggio, ma l’impressione è che possa esserci terreno fertile. La Juve vuole chiudere l’affare Gonzalez in 48 ore, per Arthur-Kostic si potrebbe andare anche più lunghi, ma in un colpo solo Pradè risolverebbe due problemi e potrebbe poi concentrarsi solo sul difensore.

L’identikit è chiaro: serve un elemento abile nella difesa a tre, capace nei duelli individuali in campo aperto. Ieri è tornato a circolare il nome di Sutalo, così come quello di Senesi. Ha perso forza la candidatura di Lindelof, mentre rimane in voga Sagnan. La Fiorentina sta giocando su diversi tavoli: l’idea di fondo è quella di fare un esborso contenuto.

Poi ci sarà anche da prendere qualche decisione in uscita. Brekalo, ad esempio, in Serie A ha diversi estimatori. Dall’Empoli al Monza, passando per il Venezia. Club ai quali sarà però difficile cederlo a titolo definitivo. E per valutare il prestito si potrebbe andare anche alla prossima settimana. Stesso discorso per Infantino, che sembra fuori dai piani di Palladino. E pure per per Christensen, destinato ad andarsene dopo il rinnovo di Terracciano e l’arrivo di De Gea. Anche Sabiri andrà piazzato, ma in Italia non sembra esserci nessuno interessato: potrebbe tornare in Arabia anche dopo la scadenza del 30 agosto (il mercato arabo chiude addirittura il 6 ottobre). Ieri intanto si è sparsa la voce di un interessamento del Tottenham per il giovane Martinelli. La Fiorentina punta forte su di lui per il futuro, anche se il baby portiere si aspettava di essere promosso a secondo in questa stagione. In viola farebbe il terzo, si valuta un prestito che adesso è complesso.

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