Primavera, che peccato. Baby viola senza spinta. Supercoppa al Sassuolo

La Fiorentina inseguiva la sua quarta Supercoppa Primavera e invece a festeggiare è il Sassuolo di Emiliano Bigica, che a Reggio Emilia si impone per 2-0 sui viola. Al seguito della squadra di Galloppa c’erano anche i dirigenti del settore giovanile oltre a Daniele Pradè. Galloppa se la gioca col 3-4-2-1, con Leonardelli in porta; Kouadio, Baroncelli e Romani in difesa; Fortini, Harder, Ievoli e Balbo a centrocampo; Rubino e Caprini alle spalle di Presta. Modulo che ricalca quello della prima squadra, ma che non sembra essere ancora assimilato. Il Sassuolo si lascia preferire, Leonardelli è bravo a respingere su Knezovic. Dopo la mezzora il portiere viola è invece fortunato: cross dalla destra, Balbo pasticcia e regala palla a Cardascio che coglie la traversa. Al 41’ l’unica sortita viola: il tiro di Ievoli è alzato in corner da Scacchetti.

Nella ripresa cambia poco, con la partita che resta equilibrata, ma col Sassuolo più pericoloso. Il gol che stappa la partita arriva al 65’, con Bruno che mette al centro un pallone deviato da Elia (entrato al posto dell’infortunato Baroncelli) alle spalle di Leonardelli. Sugli sviluppi di un corner il Sassuolo raddoppia. Moriano da fuori area pesca il jolly (c’era fallo di mano di Leone, la rete andava annullata).

FIORENTINA (3-4-2-1): Leonardelli; Kouadio (dal 68’ Gudelevicius), Baroncelli (dal 49’ Elia) Romani; Fortini, Harder (dal 68’ Tarantino), Ievoli, Balbo (dal 86’ Braschi); Rubino, Presta; Caprini. Allenatore: Galloppa

Alessandro Latini