Nico e Sottil sorridono. Italiano ristudia il modulo

L’argentino pronto a riprendersi il posto (a partita in corso) contro l’Inter. Il 4-2-3-1 rimane la scelta probabile ma occhio alla mossa di una difesa a tre.

26 gennaio 2024
Nico e Sottil sorridono. Italiano ristudia il modulo

Nico e Sottil sorridono. Italiano ristudia il modulo

Quando nel pomeriggio la Fiorentina riprenderà la preparazione, Vincenzo Italiano avrà già le idee chiare sul sistema di gioco da utilizzare. Ieri infatti la squadra ha goduto di un giorno di riposo dopo l’allenamento congiunto con il Grosseto di mercoledì. Tutti in campo al Viola Park (14.30) per il penultimo allenamento in vista del big match contro l’Inter di domenica sera.

Partiamo proprio dal modulo. Il dubbio c’è, inutile negarlo. Più che altro c’è la tentazione di quella difesa a tre (e poi a cinque) che in questo momento sembra poter regalare maggior solidità alla squadra. Anche se dopo la sconfitta in Supercoppa Italiano fu piuttosto chiaro: quel sistema di gioco sarà utilizzato soltanto in emergenza. E l’emergenza adesso forse comincia a rientrare.

In primis perché Sottil ha una settimana in più di lavoro sulle gambe rispetto alla partita contro il Napoli, quando entrò nella ripresa ma fu autore di una prova impalpabile. A questo va aggiunta la guarigione di Nico Gonzalez che sarà sicuramente nell’elenco dei convocati. Oggettivamente difficile la sua presenza dall’inizio, ma il 10 viola è pronto almeno per uno spezzone nella ripresa. Sta bene, sui social si è mostrato sorridente e in forma. Il periodo peggiore è alle spalle, ha bisogno di ritrovare il ritmo partita, ma sa bene di essere indispensabile per la Fiorentina. Che nell’ultima settimana ha lavorato per riportare vicino al top della condizione fisica tutta la rosa, ma soprattutto quei calciatori che avevano accusato vari acciacchi. Il riferimento va ad Arthur e Bonaventura, altri due fondamentali nello scacchiere di Italiano. Rimettere insieme i pezzi pregiati è già sinonimo di ottimismo per affrontare nel modo migliore la corazzata nerazzurra.

A guidare l’attacco ci sarà ancora una volta Beltran. Il Vikingo cerca una prestazione importante in una sfida complicata. Riparte dai suoi 6 gol stagionali, consapevole che in campionato la difesa dell’Inter ne ha subiti soltanto 10 in 20 partite. Media facile da calcolare, così come il coefficiente di difficoltà che lo attende. Ai suoi fianchi è ipotizzabile ci possano essere il tanto chiacchierato Ikoné e Sottil, con Bonaventura in versione trequartista. Risalendo il campo, Arthur e Duncan viaggiano verso la conferma in mezzo alla mediana. La difesa è legata al rebus modulo. Se Italiano dovesse optare per la linea a quattro troverebbero posto Milenkovic e Ranieri (in vantaggio su Quarta) al centro, con Faraoni a destra (ballottaggio serrato con Kayode) e Parisi sulla sinistra. Lì non ci sono dubbi complice la squalifica di capitan Biraghi.

Alessandro Latini

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