Nico, la Juventus preme. Gonzalez con la valigia. Prima però serve ’Gud’

Vigile attesa, non può che essere così in questo momento. Nico Gonzalez e la Fiorentina si sono parlati nelle ultime ore. Confronti anche accesi tra i dirigenti gigliati e l’entourage del calciatore. I propositi di separazione sono comuni e restano tali, ma modi e tempi sono tutti da definire. Di certo c’è che sul tavolo di Daniele Pradè non è ancora arrivata un’offerta reale. La si attende dalla Juventus più che da altri club e nelle prossime ore potrebbe anche arrivare una prima bozza di proposta.

Diversi i fronti aperti della Vecchia Signora, primo fra tutti quello relativo a Koopmeiners. Trattativa costosa che va di pari passo con l’interesse per il 10 viola. La Fiorentina aspetta, ma ha già comunicato al calciatore che fin quando non si sbloccherà la trattativa Gudmundsson non andrà da nessuna parte. D’altronde l’esterno argentino ha un contratto fino al 2028, da questo punto di vista non c’è nessun rischio.

E la professionalità Gonzalez l’ha garantira a Palladino non appena ha rimesso piede al Viola Park. In questi giorni si è allenato a parte (ieri ha fatto qualcosa con i compagni), lontano dal gruppo che è stato il suo per tre stagioni. Anzi, di cui è stato il leader tecnico. Nella vastità del Viola Park ha corso su un altro campo fino a ieri insieme ad Amrabat. Uno col destino segnato dal mercato, che necessariamente dovrà recapitare le offerte giuste alla Fiorentina. Per giusta, tornando all’affare Gonzalez, la Fiorentina la intende sempre intorno ai 30 milioni. La cifra resa nota agli intermediari è sempre stata questa. A maggior ragione adesso, con Gudmundsson bloccato dal Genoa, sconti non ce ne saranno.

Discorso diverso per Amrabat, che continua a sperare di tornare al Manchester United e la sua speranza è corroborata dal fatto che sul sito del club inglese compaia ancora con la sua maglia numero 4. Ieri però dalla Turchia sono rimbalzate notizie di un accordo con il Fenerbahce, ritenuto chiaramente un piano B dal centrocampista marocchino. Il club turco, allenato da Mourinho, si dice comunque ottimista e starebbe lavorando per trovare un accordo economico e per limare i costi delle commissioni del trasferimento. Vedremo nelle prossime ore quel che accadrà, di certo sembra ancora complesso un addio a titolo definitivo.

Così come non lo è stato quello di M’Bala Nzola, che ieri mattina è volato in Francia per sostenere le visite mediche e firmare il suo nuovo contratto con il Lens. Prestito leggermente oneroso e diritto di riscatto intorno ai 10 milioni. La prossima estate il club francese deciderà se riscattarlo (con un contratto per lui fino al 2028) o se rispedirlo a Firenze. Fra gli esuberi rimane in attesa di collocazione anche Sabiri, che ha ripreso ad allenarsi al Viola Park.

Alessandro Latini