Palladino punta sul ’suo’ Colpani. Obiettivo doppia cifra: è un patto

Gli è bastato un pugno di minuti per iniziare subito a disegnare il suo calcio. Quello a cui aveva abituato (più che bene) i tifosi del Monza e che in parte ha contribuito negli ultimi due anni alle fortune di Raffaele Palladino. La forma è ancora ben lungi dall’essere la migliore eppure Andrea Colpani sembra essere già a suo agio nel nuovo vestito tattico che l’allenatore ha disegnato per la sua Fiorentina: perno della trequarti, a pochi passi dalla punta e - soprattutto - punto di riferimento per fare da raccordo tra centrocampo e attacco.

Il test di lunedì a Grosseto, prima amichevole giocata in tutta l’estate dal "Flaco" (di fatto escluso da qualsiasi attività in gruppo durante la fase di ritiro con la squadra brianzola), ha dato le risposte che il tecnico sperava e al di là della rete del momentaneo 5-1 che ha rimpinguato il bottino delle marcature viola ha riconsegnato a Biraghi e soci un giocatore in crescita e con tanta voglia di dimostrare il proprio potenziale.

In tal senso le sedute che sono andate avanti in questi giorni al Viola Park (ieri la squadra ha svolto addirittura un doppio allenamento) sono state quantomai preziose per affinare l’intesa di Colpani con i nuovi compagni. Al punto tale che Palladino, che di fatto ha scommesso qualcosa con ogni suo giocatore in vista della prossima stagione, ha voluto essere chiaro anche con il suo pupillo: se nella passata stagione le sue reti in Serie A erano state otto, l’obiettivo del classe ’99 per la prossima annata - dove ci sarà anche il percorso in Conference - dovrà essere quello della doppia cifra, un traguardo che il fantasista non ha mai raggiunto tra i professionisti e che in assoluto non centra dal 2019, quando vestiva la maglia della Primavera dell’Atalanta.

Per il momento si tratta solo di un’idea ma proprio in virtù del fatto che non vede l’ora di vederlo subito all’opera, l’allenatore sta seriamente pensando di gettare nella mischia (e dal 1’) Colpani già alla prima giornata contro il Parma: determinante, per valutare con più certezze la sua condizione, sarà l’amichevole di dopodomani a Friburgo, appuntamento in cui lo staff tecnico vorrà vedere all’opera quello che potrebbe essere l’ipotetico undici titolare per la trasferta del Tardini, per la quale mancherà lo squalificato Ranieri (al suo posto favorito Biraghi nel ruolo di "braccetto"). Capitolo Germania: la quadra si allenerà sia oggi che domani mattina per poi fare rotta nel primo pomeriggio verso Friburgo, dove sabato alle 15:30 andrà in scena il test contro la formazione di Julian Schuster.

Andrea Giannattasio