Pongracic si piazza al centro della difesa: "Darò il massimo. Ho scelto subito Firenze"

In attesa di capire se Gonzalez andrà via o meno e quali (e quanti) centrocampisti arriveranno, la Fiorentina riparte in difesa da un nome: Marin Pongracic. Il difensore croato, ma cresciuto in Germania, è stato presentato ieri in conferenza stampa. Risposte semplici e dirette, determinato e faccia da bravo ragazzo. Un po’ in questo ricorda quel Nikola Milenkovic che ormai fa parte del passato recente viola. Il serbo, diventato un giocatore del Nottingham Forest, ha lasciato qualcosa di importante a Firenze nonostante nessun trofeo alzato nei suoi sette anni con la maglia gigliata. Qualcosa di misurabile a livello umano. Non a caso la conferenza è cominciata proprio con un saluto rivolto all’ormai ex viola da parte del direttore generale Alessandro Ferrari. "Pongracic sostituisce un ragazzo eccezionale che voglio ringraziare (Milenkovic ndr). Anche nell’ultima telefonata col presidente Rocco Commisso ha avuto parole di affetto per noi. Passiamo da un ragazzo eccezionale ad uno altrettanto eccezionale, sia in campo che fuori. Ringraziamo anche il Lecce che ci ha permesso di portare a termine un’operazione in tempi molto rapidi".

Una bella eredità per Marin, e non solo per il fatto di sostituire Milenkovic. Il suo rappresenta infatti l’acquisto in difesa più caro della storia della Fiorentina. Ma per il calciatore questo non è motivo di pressione. "Il prezzo non mi mette ansia. Anzi, penso che sia una cosa bella, vuol dire che la Fiorentina mi voleva davvero. E’ un aspetto che mi dà fiducia. Darò sempre il massimo, non importa se vengo pagato poco o tanto".

Determinato appunto. Anche perché un po’ come per un altro acquisto, quello di Moise Kean, la Fiorentina rappresenta per Pongracic un occasione di rivincita dopo occasioni sprecate e tanti infortuni (ormai messi alle spalle). "In Francia si sono interessati prima, poi quando ho saputo che la Fiorentina mi voleva non ho avuto dubbi. Vogliamo giocare un grande calcio e cercare di vincere più partite possibili. Per farlo dovrò migliorare sempre e giocare al massimo che posso. Sono maturato e penso che Firenze sia la piazza giusta per me".

Adesso sta al calciatore dimostrare in campo la sua voglia e soprattuto a Raffaele Palladino plasmarlo per la sua difesa a tre. "Col mister ho già sviluppato un ottimo rapporto in queste due settimane e mezzo. Abbiamo parlato della sua idea di calcio e di come mi vede in campo. È la prima volta che gioco a tre e il mister ci chiede di giocare la palla con tranquillità, senza fretta. Palladino è un tecnico con idee che finora non avevo mai incontrato e io sono un giocatore che sa adattarsi".

Andrea Guida