Quarta si rimette al centro, Jack non molla. Il "patto del sushi" vale la formazione tipo

La cena pagata da Italiano dopo la promessa fatta a Monza e l’obiettivo dei tre punti da strappare al Toro. Anche Sottil fra i titolari

29 dicembre 2023
Quarta si rimette al centro, Jack non molla. Il "patto del sushi" vale la formazione tipo

Quarta si rimette al centro, Jack non molla. Il "patto del sushi" vale la formazione tipo

Mai come stavolta è stato lieto di pagare (per tutti) una cena dal forte sapore di vittoria. Vincenzo Italiano, però, lo ha fatto di buon grado e come aveva promesso a Monza, dopo il successo che ha regalato alla Fiorentina un Natale mai così in alto in classifica, ha tenuto fede alla parola data. Invitando mercoledì la prima squadra, lo staff tecnico e tutti i componenti aggiuntivi della panchina a una serata a base di pesce in un noto ristorante giapponese in zona Piazza Ferrucci. Niente classico "patto della bistecca" ma, stavolta, un bell’"accordo del sushi", ovvero quello che i protagonisti della serata - c’erano anche i baby Amatucci e Comuzzo e i giocatori che fin da inizio stagione sono ai margini della rosa come Castrovilli e Dalle Mura - hanno simbolicamente stretto con l’obiettivo (a partire da stasera) di fare più punti possibile, stabilendo intanto il record di punti in un girone d’andata nell’era Commisso.

Per farlo a Biraghi e compagni può già bastare un successo oggi al Franchi contro il Torino, in un match dal sapore tanto fraterno tra tifoserie quanto rivale per le proprietà in cui Italiano potrà di nuovo contare su tre elementi cardine che hanno passato le feste acciaccati: in difesa Martinez Quarta ha smaltito i postumi della febbre e si candida subito a una maglia da titolare mentre in attacco Beltran - uscito malconcio per una serie di pedate ricevute in Brianza su entrambe le caviglie - sta molto meglio e sarà della partita fin dall’inizio, con l’obiettivo di trovare il suo sesto gol stagionale, il quarto consecutivo nelle gare da lui giocate. Il dubbio più grande riguarda invece Bonaventura, il terzo elemento che fino a pochi giorni fa era ancora a mezzo servizio: il numero 5 non sente quasi più dolore al tallone destro che lo ha messo ko nelle ultime tre partite tra campionato e Conference League ma, com’era ipotizzabile dopo uno stop di oltre due settimane, non è al 100% della condizione. Per Italiano però Jack rappresenta un pezzo imprescindibile della rosa e dunque, man mano che passano le ore, è sempre più probabile che l’ex Milan sarà chiamato a stringere denti e a scendere in campo dal 1’.

Veniamo poi agli altri otto componenti della formazione titolare: Terracciano, tra i pali, non si discute così come in difesa e a centrocampo quasi tutte le scelte sembrano già essere state fatte: Kayode e Biraghi presidieranno le fasce (in zona centrale accanto a Quarta ci sarà Milenkovic) mentre in mezzo spazio ancora alla coppia formata da Arthur e Duncan. In attacco infine, detto di Bonaventura e Beltran, Kouame e Sottil sono gli esterni in vantaggio su Ikoné e Brekalo, che presto potrebbero essere interessati da valutazioni di mercato.

Andrea Giannattasio

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