Severini e il grande cuore viola. Ma con riflessi d’azzurro Italia

La centrocampista della Fiorentina si racconta alla vigilia del test al Viola Park: "Che emozione, poi in casa..."

di GIAMPAOLO MARCHINI -
22 febbraio 2024
Severini e il grande cuore viola. Ma con riflessi d’azzurro Italia

Severini e il grande cuore viola. Ma con riflessi d’azzurro Italia

Ha partecipato alla spedizione Mondiale di Australia e Nuova Zelanda, ma non è mai scesa in campo dopo l’apparizione in amichevole contro il Marocco, prima della partenza per l’Oceania. Ecco perché per Emma Severini, con questa convocazione è iniziato un nuovo corso il azzurro sotto la guida del nuovo ct Andrea Soncin, detto il ’Cobra’, che da queste parti ha fatto una fugace apparizione in maglia viola. Seconda convocazione per la ragazza di Prato, ma dal cuore viola, che ha messo piede nella nazionale maggiore con decisione, lei che è stata anche capitana dell’Under 23. E ora punta con decisione a rimanere nel gruppo a lungo.

Severini questa convocazione per lei è un punto di arrivo o di partenza

"Senza dubbio di partenza. Ho fatto di tutto per riconquistarla e ora mi impegnerò al massimo soprattutto con la Fiorentina per mantenerla. Fare bene con il mio club per continuare il percorso in azzurro".

Un pensiero al prossimo Europeo lo sta facendo?

"Certo che sì, ma sono concentrata sul presente: ottenere piccole cose per sognare in grande. Ma devo tenere i piedi saldi a terra e continuare a lavorare giorno dopo giorno e le soddisfazioni arriveranno. E poi sognare da sempre una spinta in più".

Domani al Viola Park impegno con l’Irlanda, poi ci sarà l’Inghilterra (a Malaga, ndr). Che cosa vi aspettate?

"Con l’Irlanda l’impegno sarà più facile rispetto a quello con le inglesi, ma l’importante è interpretarle al meglio per intraprendere un percorso di crescita proprio in previsione delle sfide che conteranno".

Per lei emozione doppia, considerato che si gioca al Viola Park (domani alle 18,15, ndr)-

"Beh, impossibile che sia diverso e poi a vedermi ci saranno tanti amici e i miei genitori. Per me che ho sempre tifato Fiorentina e ora gioco con la maglia viola è un orgoglio e una responsabilità. Spero di giocare, ovviamente, ma mi metto a disposizione del mister. Prima viene sempre il gruppo".

A proposito di gruppo, l’addio annunciato da Sara Gama come l’ha vissuto?

"Direi male. Lei è un valore aggiunto per tutto il nostro movimento e spero che il suo impegno continui. Ho una profonda ammirazione per lei per quello che ha fatto. Se sono qui è perché è stata di stimolo per me, un esempio. Ha gettato le basi per quello che è adesso il calcio femminile. Un valore immenso, non solo in campo, ma anche fuori".

Chiudiamo con la Fiorentina...

"Stiamo facendo bene e non vogliamo fermarci certo qui. Puntiamo a difendere la posizione Champions e magari un pensierino a qualcosa in più lo facciamo, anche se Roma e Juve hanno qualcosina in più".

Ma Emma è soddisfatta di Severini?

"Sì, lo è. Come sono molto critica nei miei confronti e voglio ancora di più. Sento la fiducia dell’ambiente e questo è uno stimolo pazzesco".

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