Tattica e nuova mentalità. Italiano cerca la svolta

L’allenatore a microfoni spenti prima della sfida di questo pomeriggio. L’approccio psicologico dovrà essere diverso dalle ultime prestazioni.

18 febbraio 2024
Tattica e nuova mentalità. Italiano cerca la svolta

Tattica e nuova mentalità. Italiano cerca la svolta

Vincenzo Italiano ha scelto di rimanere in silenzio alla vigilia del Derby dell’Arno contro l’Empoli. Non è una novità. Di recente è già successo anche alla vigilia del Bologna. Tornerà a parlare dopo la partita di oggi pomeriggio. Il periodo è complicato anche per lui. Lo sa, non è certo tipo da tirarsi indietro. Star qui a misurare con il bilancino se questo sia o meno il momento più complesso da quando è alla guida della Fiorentina sarebbe perlomeno inutile. In ogni caso attraverso le burrasche ci è già passato. E spesso è stato proprio lui a trovare il modo di portare la barca in porto. Come lo scorso anno, quando decise di cambiare modulo perché la Fiorentina non segnava più. L’intuizione del trequartista salvò la stagione. E anzi, poteva pure renderla indimenticabile.

Momenti e dinamiche diverse, certo. All’orizzonte non sembra nemmeno esserci una virata tattica. C’è da mettere insieme però una partita (e poi le altre) fatta bene in tutte le sue componenti. Ritmo, aggressività, qualità nel palleggio, cinismo sotto porta. Per venirne fuori la Fiorentina dovrà pareggiare (almeno) il furore agonistico che metterà in campo l’Empoli. Squadra che sta bene, rivitalizzata da Nicola, ma che già all’andata sgambettò all’improvviso la Fiorentina. Fatto quello, resterà da giocarsi la qualità dei singoli. Dei Gonzalez. Dei Beltran. Pure il fiuto del gol di Belotti, che al Dall’Ara la palla l’ha vista davvero pochino.

Italiano l’ha preparata più che altro nella testa dei suoi ragazzi. L’approccio. La gestione dei momenti.

Tutti aspetti che ultimamente sono costati carissimi nello sciagurato avvio d’anno. Perché tatticamente può anche preparare la miglior partita possibile, ma oggi conta soprattutto ritrovare lo spirito che ha spesso contraddistinto la sua Fiorentina. La voglia di lottare, di sporcarsi nelle giocate. Di fare una corsa in più per il compagno. Oggi Italiano vuole ritoccare con mano quegli aspetti lì. Determinanti più di un modulo.

Alessandro Latini

Continua a leggere tutte le notizie di sport su