Fischio d’inizio alle 14.30 al Tubaldi. La Recanatese è finalmente al completo. Contro il Roma City è uno scontro diretto

Mister Bilò riesce a recuperare anche D’Angelo. Manca solo il lungodegente. Federico Melchiorri.

di ANDREA VERDOLINI
2 febbraio 2025
Massimo D’Angelo torna tra i convocati, ma dovrebbe partire dalla panchina

Massimo D’Angelo torna tra i convocati, ma dovrebbe partire dalla panchina

Inizia per la Recanatese un mese di febbraio infarcito di scontri diretti che potrebbero essere determinanti per un futuro prossimo, si spera, con meno patemi possibili. Bisogna, inevitabilmente, ragionare step by step e dunque concentrazione al massimo in vista del match con il Roma City di questo pomeriggio (fischio d’inizio alle 14.30, direzione arbitrale affidata a Davide Patti di Palermo coadiuvato dagli assistenti Vincenzo Pallone di Vicenza e Boris Popovic di Padova) considerando che le due compagini sono divise da un solo punto in classifica. Un’inezia, insomma che rende la posta in palio di questo confronto pesantissima, proprio per i riflessi che potrebbe avere per la graduatoria.

Come preannunciato durante la settimana la vera novità è che, dopo tempo immemorabile, i giallorossi si presentano all’appuntamento domenicale praticamente al completo, fatta eccezione, non va mai dimenticato, per il lungodegente Melchiorri, per il quale non sono del tutto tramontate le speranze di averlo a disposizione per le ultime partite della stagione. Nella lista dei convocati, diramata da Lorenzo Bilò al termine delle rifinitura di ieri, c’è anche Massimo D’Angelo, al rientro dopo un mese: presumibilmente non sarà al top della condizione e forse non verrà schierato nell’undici titolare ma finalmente l’allenatore, qualora sia in cerca di cambi e voltandosi verso la panchina, non troverà soltanto baldi giovani, interessanti ma sbarbatelli, ma anche gente di esperienza e la cosa, siamo certi, abbia un’importanza rilevantissima, dopo tante giornate con un organico ridotto all’osso (quasi clamorosi i casi di Senigallia ed in occasione del derby casalingo con la Sambenedettese).

L’avversario è ostico, potendo contare su elementi di spessore ed in trasferta ha colto nelle ultime 4 partite, 2 vittorie (a Sora e ad Isernia) e altrettanti pareggi. Squadra soprattutto muscolare, quella guidata da Boccolini e temibile nelle ripartenze per cui sarà fondamentale concedere quanti meno spazi possibili, rammentando l’estrema fragilità difensiva della Recanatese che, al Tubaldi, ha subito caterve di reti, ben 24, un’enormità, in 10 match. Tutto questo equivale a dire che l’obiettivo, senza se e senza ma, è la vittoria ma quando i punti sono fondamentali, in fondo, anche un pareggio, a conti fatti, non sarebbe del tutto da disprezzare.

Probabile formazione: Del Bello; Edoardo Ferrante, Bellusci, Cusumano; Daniel Ferrante, Giandonato, Alfieri, Mordini; Canonici; Spagna, Zini.

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