Florenzi dai pm: "Scommesse sì, mai sul calcio"
Il difensore del Milan per un’ora in Procura. Poi esce dal tetto.
Scommesse. Puntate e rilanci fanno ancora tremare il calcio italiano. Dopo Fagioli, Tonali e Zaniolo (che però ha respinto ogni responsabilità su scommesse effettuate nel calcio), l’ultimo a finire sotto la lente è stato Alessandro Florenzi, 32 anni, difensore del Milan, sentito ieri dalla procura di Torino (al momento nessun fascicolo aperto in Procura Figc per lui).
Venendo al filone principale, scommesse sì, ma mai sul calcio e solo su altri giochi, tra cui la roulette, questo è quanto avrebbe riferito nel corso dell’interrogatorio reso in procura alla pm Manuela Pedrotta e agli investigatori della squadra mobile. "Florenzi è stato ascoltato chiarendo la propria posizione e ribadendo la assoluta estraneità a qualsiasi tipo di scommessa sul calcio, né del resto è emerso alcun indizio o contestazione in tal senso", ribadiscono i difensori del calciatore, Gianluca Tognozzi e Antonio Conte. Il giocatore, ha "altresì riconosciuto di aver giocato su piattaforme illegali ed ha fornito tutti i chiarimenti richiesti al Pm per definire la propria posizione al più presto". Quanto all’interrogatorio in procura, è durato all’incirca un’ora. Al termine, Florenzi ha lasciato il palazzo di giustizia passando per un percorso ricavato sul tetto del complesso.
"Florenzi è uno dei casi che ho letto sulla stampa – ha detto il presidente della Figc, Gabriele Gravina –. Non mi sembra ci siano le condizioni che possono destare preoccupazione. Non abbiamo notizie specifiche circa la parte sportiva quindi non siamo stati informati di posizioni negative per quanto ci riguarda. Quando ne verremo a conoscenza adotteremo come sempre fatto la doppia scelta di punire severamente ma di accompagnare anche con un processo di recupero. Ma per ora non abbiamo nulla".
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