Como. Butez e Diao primi colpi dell’anno per Fabregas
Dopo Dele Alli i lariani sono a un passo dal portiere 29enne dell’Anversa e dalla giovane promessa del Betis
Work in progress, in tutti i settori dal campo e non solo: dalla prima squadra, passando per il settore giovanile, fino alla dirigenza. Il Como muove i primi, forti passi del 2025. Dopo la vittoria contro il Lecce e i vari incontri festivi con la comunità locale, l’aria è molto positiva di fronte a un progetto che si conferma a lungo termine e, soprattutto, solido. Fabregas e Suwarso guardano sempre avanti. Così, infatti, il tecnico: "Sto lavorando già sulla squadra della prossima stagione e non solo sull’immediato". E il presidente lariano: "Faremo qualcosa che stupirà il mondo, lo confermo. Siamo sulla strada giusta". Possono sembrare dichiarazioni esagerate, ma di fronte alla potenza economica degli Hartono, che sembrano appassionarsi sempre di più al mondo del pallone, tutto è possibile.
Sul campo i giocatori stanno dando il massimo per cercare di rimanere nel progetto. E chi, per questioni tecniche, non si sente all’altezza, si fa da parte senza alzare la voce. La linea societaria, del resto, è chiara: perdine di caratura e giovani, come Nico Paz che, dopo il gol al Lecce, ha fatto un chiaro gesto all’indirizzo della curva del Sinigaglia, come a dire: "Io rimango qui". Un’idea che al momento pare impossibile, visto l’interesse del Real Madrid (può riportarlo a casa grazie al diritto di recompra fissato a 12 milioni) e di altre big. Ma la società ha tutte le carte in regola per poterlo trattenere. La sorpresa è però Alieu Fadera, il giocatore ventitreenne gambiano, prelevato dal Genk e subito lanciato da Fabregas, che ha sorpreso anche a San Siro: " Sono venuto a Como per mettermi alla prova in un campionato di prima fascia e per vedere se riesco a fare la differenza come in Belgio. Sto facendo bene, il meglio possibile. Mi sto confrontando con tanti campioni ed è molto bello".
E ancora: "All’inizio ho avuto qualche problema con la lingua, anche ad intendermi con il mister. Ma ora che sono aiutato anche da un’ insegnante sono migliorato molto e sto dando un buon apporto alla squadra e ai compagni". Dal Belgio sta per arrivare anche Jean Butez, portiere 29enne dell’Anversa. Dietro a tutte queste operazioni c’è la mano di Thierry Henry, altro socio del Como, che fino al 2022 è stato vice allenatore della nazionale dei Diavoli Rossi. Oggi, peraltro, si apre il mercato e il nome nuovo per i lariani è quello di Assanne Diao, punta classe 2005 del Betis Siviglia. L’affare dovrebbe chiudersi a breve, con una cessione completa del cartellino per 11 milioni. Diao, punto fermo della nazionale under 21 spagnola, è considerato uno dei migliori giovani talenti europei: può giocare esterno a sinistra o a destra e, in stagione, ha totalizzato 19 partite con il Betis, fra campionato e coppe europee, con due reti. Enrico Levrini
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