Arnautovic-Dragusin, tutto nel primo tempo: il Genoa frena l'Inter a Marassi
Partita complicata per i nerazzurri che vanno a +5 sulla Juventus, impegnata sabato sera contro la Roma
Pareggio tra Genoa e Inter a Marassi con i nerazzurri che si portano a +5 sulla Juventus, seconda ma impegnata domani sera in casa contro la Roma con l'opportunità di accorciare. Gli ospiti entrano in area dopo un solo minuto di gioco, verticalizzazione in contropiede di Arnautovic per Mkhitaryan che calcia male e manda altissimo. La prima conclusione nello specchio arriva invece al 9', altro buon pallone di Arnautovic per la testa di Thuram, che colpisce troppo debolmente agevolando la parata del portiere. La partita resta ferma per diversi minuti a partire dal quarto d'ora per scarsa visibilità, a causa dei fumogeni accesi dagli ultras di casa. Al 33' rischia un clamoroso autogol Acerbi che respinge male un cross di Strootman e mette fuori di pochissimo rispetto alla porta difesa da Sommer. La risposta dell'Inter in un tentativo dalla distanza di Calhanoglu che riprende una respinta di testa di un difensore genoano e ci prova al volo, senza fortuna.
I nerazzurri passano al 43': rimessa laterale, Bisseck fa la torre per Barella il cui diagonale viene deviato sul palo da Martinez, Arnautovic la riprende e segna a porta vuota. Proteste genoane per una spinta di Bisseck su Strootman che Doveri e Var giudicano non punibile. Nel maxi-recupero da 9', Martinez oppone i guantoni a un tentativo di Carlos Augusto e dalla parte opposta Dragusin trova l'inzuccata giusta al 52', infilando un insicuro Sommer. L'estremo difensore esce male due minuti più tardi su una punizione scodellata in area, ma sulla sua respinta Frendrup non trova la ribattuta giusta. Il Genoa cambia De Winter con Vazquez dopo l'intervallo e il nuovo entrato ci prova di testa su corner, mettendo a lato. Va fuori anche il tentativo di Arnautovic al 50' sulla sponda di petto di Barella, lanciato in verticale da Bastoni. Ancora Vazquez su azione da fermo, il messicano riesce a mettere palla a terra e calciare, Sommer si oppone. Gilardino inserisce Malinovskyi e Retegui per Strootman ed Ekuban. Occasione per l'Inter al 67', Acerbi spizza di testa sulla punizione di Calhanoglu e Martinez si fa trovare pronto. Per gli ultimi dieci minuti abbondanti entrano Messias per Martin da un lato, Frattesi e Dumfries per Barella e Darmian dall'altro. Il risultato, però, non cambia più. GENOA-INTER 1-1 (1-1) RETI: 42' pt Arnautovic (I), 52' pt Dragusin (G). GENOA (3-5-2): Martinez 6,5; Dragusin 7, Bani 6,5, De Winter 6 (1' st Vasquez 6,5); Sabelli 6, Strootman 5,5 (16' st Malinovskyi 5,5), Badelj 6,5, Frendrup 6,5, Martin 6 (33' st Messias sv); Gudmundsson 6,5, Ekuban 6 (16' st Retegui 5,5). A disp. Leali, Thorsby, Vogliacco, Jagiello, Kutlu, Matturro, Hefti, Puscas, Fini, Haps, Galdames. All: Gilardino 6,5. INTER (3-5-2): Sommer 5; Bisseck 6,5 (45' st Pavard sv); Acerbi 6, Bastoni 6; Darmian 6 (79' st Dumfries sv) , Barella 6,5 (79' st Frattesi sv), Calhanoglu 6, Mkhitaryan 6 (45' st Klaassen sv), Carlos Augusto 5,5; Thuram 5, Arnautovic 6,5 (70' st Sanchez 5,5). Di Gennaro, Audero, Sensi, De Vrij, Klaassen, Asllani, Pavard, Agoume, Motta, Stabile, Sarr. All. Inzaghi 6. ARBITRO: Doveri 6. NOTE: ammonito Gilardino (G), Gudmundsson (G), Dragusin (G), Barella (I), Mkhitaryan (I).
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