Giandonato si riprende la Fermana: "Ci metto la faccia, vittoria per ripartire"

"Segnare contro la Juve fa effetto. Mi hanno formato sotto tutti i punti di vista. Sono contento però più di aver portato tre punti"

18 dicembre 2023
Giandonato si riprende la Fermana: "Ci metto la faccia, vittoria per ripartire"

Giandonato si riprende la Fermana: "Ci metto la faccia, vittoria per ripartire"

Protti in conferenza stampa ha detto che al gol di Giandonato contro la Juve Next Gen ha sentito un boato simile a quelli di quando era lui in campo. Altri tempi. La Laterale del Recchioni non era piena, ma non ha mai smesso di cantare e la rete decisiva del capitano è il regalo più bello che potesse ricevere. Era un periodo strano per lui. L’ultima partita da titolare l’ha giocata a Rimini, poi panchina contro la Torres e gli ultimi 25 minuti a Lucca. "Per quanto è stato possibile il mio l’ho sempre fatto. Il mister sta facendo delle scelte e io da professionista mi attengo a queste dando sempre il massimo", così dice Giandonato nel post partita. Alla vigilia in rifinitura era un po’ affranto per la terza panchina consecutiva. Ma il suo apporto alla squadra non è mancato.

Prima della partita non si riscalda ma è a bordo campo a parlare con il ds Andreatini. Durante invece fa il secondo allenatore di Protti, la sua voce è sempre più che autorevole. Al 68esimo entra con una carica assurda. Però l’impatto non è dei migliori e scaraventa una punizione verso la Curva Duomo. Passano pochi minuti e si inventa una perla: si libera e fa passare la palla a un centimetro dal primo palo. "Segnare contro la Juve fa effetto. Mi hanno formato sotto tutti i punti di vista. Sono contento però più di aver portato tre punti alla Fermana perché ne avevamo tanto bisogno". Per esultare mostra il nome dietro la maglia e si arrampica sulle barriere. "Nell’esultare volevo scavalcare e portare via tutti per festeggiare. Purtroppo, non si può e ho sfogato in un altro modo quell’emozione che da un po’ avevo dentro. Volevo dimostrare che ci sono, ci metto la faccia e finchè veste la maglia della Fermana ci metterò tutto me stesso". In conferenza ha analizzato anche l’ultimo periodo: "Mi è dispiaciuto sentirmi dire che fossi un giocatore finito e che non mi importava più niente della Fermana. Per il resto se devo prendermi le critiche per le prestazioni sono il primo a sapere quando gioco bene o male. Sono consapevole che quest’anno per una parte del campionato le mie prestazioni non sono state all’altezza, ma ho lavorato giorno dopo giorno per migliorare". Il capitano tiene i piedi per terra ma "mi auguro che questa vittoria sia un nuovo punto di partenza".

Filippo Rocchi

Continua a leggere tutte le notizie di sport su