"Giustizia fatta: Lecco in Serie B, si può giocare!"

Il Lecco è promosso in serie B dopo 50 anni: il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso del Perugia, la città si prepara a una nuova avventura. Il patron Paolo Leonardo Di Nunno è fiducioso e spera di centrare la salvezza.

di FULVIO D’ERI -
31 agosto 2023


"Giustizia fatta: Lecco in Serie B, si può giocare!"

"Giustizia fatta: Lecco in Serie B, si può giocare!"

di Fulvio D’Eri

Il Lecco è in serie B. Senza se, ma o forse.

La notizia ufficiale è arrivata nella tarda mattinata di ieri quanto il Consiglio di Stato ha reso noto di aver rigettato il ricorso presentato dal Perugia avallando quindi la sentenza del Tar del Lazio, emessa a inizio agosto, e sancendo quindi di fatto la promozione del Lecco in serie B.

Ieri nella città manzoniana è stato un altro giorno di festa (dopo quello del 18 giugno e cioè quello del successo ai playoff di C al termine del match di ritorno col Foggia).

Una città intera e, in primis, una tifoseria appassionata, in fibrillazione negli ultimi giorni, si sono svegliate con questa bellissima notizia.

Dopo 50 anni il Lecco ritorna in serie B e, lo farà domenica prossima all’Euganeo di Padova, stadio designato per le partite casalinghe, contro il Catanzaro, così come da calendario.

I più contenti, ovviamente, sono stati i componenti della Calcio Lecco con in testa il patron Paolo Leonardo Di Nunno che ha sempre creduto alla serie B e lottato come un leone, in ogni sede, per far valere le ragioni di una società che ha regalato un sogno a tifosi e città.

"Ora possiamo esultare davvero - ci ha detto ieri il patron del Lecco -, ma dopo la sentenza del Tar del Lazio avevo praticamente la certezza della nostra promozione nella serie cadetta". ù

"Sarebbe stato un autentico scandalo se non ci avessero promosso in B, una categoria che abbiamo conquistato sul campo, al termine di un’annata fantastica e vincendo i playoff. Non ci ha regalato niente nessuno, ce lo siamo meritati da soli".

Ed ora bisogna pensare alla serie B, una categoria difficile, con squadre allestite con giocatori di altissimo profilo. Il direttore sportivo Domenico Fracchiolla, dopo aver ingaggiato nei giorni scorsi il bomber Novakovich dal Venezia e altri buoni giocatori, è molto vicino a portare a Lecco anche Luca Marrone, l’ex di Juve e Monza che può ricoprire indifferentemente il ruolo di centrocampista o di difensore centrale.

"Adesso viene il bello, stiamo lavorando per allestire una squadra competitiva perché il torneo cadetto è veramente tosto con squadre che sono autentiche corazzate. Noi - aggiunge Di Nunno - dobbiamo piazzare ancora un paio di colpi, stiamo cercando un esterno alto di sinistra per esempio. Abbiamo chiesto una proroga per il mercato, speriamo che ce la concedano… Attendiamo fiduciosi. Noi ci siamo".

Domenica si gioca. Ore 18.30 andrà infatti in scena Lecco contro Catanzaro, debutto quanto mai atteso da 50 anni.

Il patron è fiducioso anche se è consapevole che non sarà facile competere in una categoria ostica e un torneo arduo come quello cadetto.

"In B ci sono tante squadre fortissime, lo ribadisco, ma si parte sempre da 0-0 e le partite vanno giocate… Il nostro obiettivo è quello di centrare la salvezza, non dobbiamo mica vincerle tutte. L’anno prossimo, dobbiamo abituarci, ci saranno anche momenti difficili…Il Perugia che aveva fatto ricorso? Vedremo se chiedere i danni".

Domenica ripartirà l’avventura..

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