Guardiola, caccia al triplete: l’Inter ‘difende’ Mourinho

Il Manchester City batte il Chelsea 1-0 e alza il trofeo della Premier: Pep punta al tris con la FA cup e la Champions, i nerazzurri vogliono batterlo anche per non far raggiungere Mou

di DORIANO RABOTTI
21 maggio 2023

Pep Guardiola ha vinto la terza Premier consecutiva

Manchester, 21 maggio 2023 _ La rincorsa è partita bene, ma in fondo la Premier League era il traguardo più semplice, già da qualche settimana: il successo per Pep Guardiola e il Manchester City era già arrivato ieri con la sconfitta dell’Arsenal da parte del Nottingham Forrest, l’1-0 firmato Alvarez (un campione del mondo che sta in panchina perché il titolare è un certo Haaland...) ai danni del Chelsea è stato un po’ come mettere il timbro dal notaio. Eppure questa vittoria è importante per un altro motivo, anche questo già noto da tempo: perché inaugura con il primo passo la corsa di Pep verso un triplete storico, che passerebbe attraverso la finale di FA cup il 3 giugno nel derby di Manchester contro lo United e poi per la sfida di Istanbul che assegna la Champions, il 10 giugno. Ed è lì che gli interisti levano gli scudi, perché in fondo l’assalto di Pep è un inseguimento che va ben oltre il semplice risultato del campo in Turchia.

Guardiola e Mourinho hanno caratterizzato il calcio europeo del terzo millennio, pur essendo davvero agli antipodi per caratteristiche del gioco che danno alle loro squadre e anche per stile nella comunicazione. Essendo arrivati entrambi al successo per strade molto diverse, decidere chi sia il migliore è ovviamente esercizio ozioso, di quelli da Bar Sport, una di quelle discussioni che non portano a niente e lo sai già quando le inizi. Di sicuro, se anche ce ne fosse bisogno, l’Inter ha un motivo in più per impedire che il triplete si concretizzi. Quello di preservare il culto di Mou, al quale ancora oggi la maggior parte dei tifosi è dedita quasi quotidianamente.

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