Gubbio Braglia avverte: "Attenzione alla Spal"

I rossoblù puntano alla vittoria in trasferta per consolidare la quinta piazza. Il tecnico: "In attacco hanno gente di spessore"

6 aprile 2024

E’ quasi arrivata la quartultima giornata di campionato. Il Gubbio si trova ad affrontare una delle squadre che ha sorpreso più di tutte quest’anno, anche se in negativo. La Spal, retrocessa dalla Serie B al termine della scorsa stagione sportiva, portava con sé sogni e speranze di alta classifica, ma da subito si è ritrovata invischiata nella lotta per la salvezza dalla quale non è più uscita e anzi, ancora ne è dentro.

Queste difficoltà si sono riflesse anche nell’alternanza degli allenatori sulla panchina biancazzurra: gli estensi sono partiti con Di Carlo in panchina, ma dopo sei punti in cinque giornate la dirigenza decise di esonerarlo e puntare su mister Colucci. Per lui, però, fu fatale la sconfitta sul campo della Lucchese ad inizio febbraio, che portò ancora una volta “Mimmo” Di Carlo a guidare la SPAL. Dal suo ritorno, il tecnico laziale si è affidato al 4-4-2, abbandonando il 4-3-3 provato ad inizio stagione e al quale aveva dato continuità anche Colucci. La rosa, però, è tutt’altro che scarsa: secondo Transfermarkt ha un valore che sfiora i 7 milioni di euro, la terza del girone dopo Juventus Next Gen (facilitata dagli esordi dei suoi ragazzi in Serie A) e Cesena.

Mister Braglia è assolutamente consapevole della forza della formazione ferrarese, nonostante la classifica non rispecchi le qualità: "Spingono molto con i terzini, hanno bei centrocampisti anche se mancherà Maistro, inoltre davanti hanno gente di spessore", ha detto l’allenatore dei rossoblù. Sì, anche perché l’ossatura della squadra è quella che hanno scorso ha affrontato la Serie B, pur con qualche innesto.

A partire da bomber Antenucci, giocatore che con la terza serie ha poco a che vedere, passando per Tripaldelli (terzino sinistro), le ali Dalmonte e Rao fino ad arrivare all’ex di giornata, il centrocampista Marcel Buchel. La SPAL ha raccolto 37 punti in 34 giornate, 22 dei quali arrivati tra le mura amiche del “Paolo Mazza”: sarà una gara da giocare con il coltello tra i denti e l’attenzione alta, per continuare ad alimentare il sogno quarto posto e consolidare la quinta piazza, facendo attenzione a chi arriva da dietro. Juventus Next Gen su tutte.

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