Gubbio, per Braglia c’è il dubbio sul modulo

GUBBIO – Proseguono gli allenamenti del Gubbio in preparazione della sesta giornata del girone B di Serie C, che vedrà i rossoblù impegnati nella complicata ma allo stesso tempo affascinante trasferta di Pescara, primo vero big match e banco di prova del campionato degli eugubini. Mister Braglia, che stamattina interverrà in conferenza stampa, ha un dubbio da sciogliere per la scelta della formazione: il modulo. Dopo un avvio di stagione in cui il 3-5-2, il 3-4-2-1 o 3-4-2-1 sembravano aver preso piede, il tecnico toscano ha cambiato le carte in tavola per la gara contro la Vis Pesaro, scegliendo un 4-4-2 dalla chiara impostazione offensiva grazie ai due attaccanti esterni con compiti spiccatamente d’attacco. La duttilità della rosa – composta da terzini che possono giocare esterni a tutta fascia o centrali, centrocampisti che possono ricoprire più ruoli o attaccanti abili nell’adattarsi a giocare su più fronti – semplifica il lavoro dello staff tecnico, che può pensare a più soluzioni anche per la stessa partita.

Dall’altra parte, Zeman è ormai legato a doppio filo al suo storico 4-3-3. Va da sé che la tattica è solo uno dei tanti fattori da considerare per la buona riuscita di un match, fatto anche di tenuta mentale (specialmente in un ambiente caldo come quello dello Stadio Adriatico di Pescara), capacità di lettura delle fasi del match e atteggiamento con il quale scendere in campo e proseguire per il resto della prestazione. Un fattore, quest’ultimo relativo all’atteggiamento da adottare per la partita, che è sempre posto sotto particolare attenzione dal mister rossoblù: lunedì servirà forse il miglior Gubbio, almeno dal punto di vista della motivazione, che per questo tipo di gare è forse più facile accumulare.