Verona e Bologna non si fanno male: al Bentegodi finisce 0-0

Verona, 18 settembre 2023 – La 4° giornata di Serie A si chiude con un pareggio a reti bianche. È quello tra Verona e Bologna, che al Bentegodi non vanno oltre lo 0-0: inizia meglio il Verona, nella ripresa si sveglia il Bologna anche se le occasioni da rete latitano. Da segnalare solo un paio di conclusioni insidiose di Karlsson e un gol divorato da Ndoye.

Le scelte di Baroni e Motta

Nel Verona torna Hien dalla squalifica e affianca Magnani e Dawidowicz in difesa, a centrocampo conferme per Duda e Hongla con Faraoni e Doig sulle fasce, tocca a Ngonge e Folorunsho supportare l’unica punta Bonazzoli. Nel Bologna panchina iniziale a sorpresa per Posch: gioca De Silvestri dal 1’, completano il reparto Beukema, Lucumi e Kristiansen, in mediana subito titolare Freuler accanto a Ferguson ed Aebischer, in attacco il terminale offensivo è Zirkzee con Ndoye e Karlsson ai suoi lati.

Verona più intraprendente

Meglio il Verona nell’approccio alla gara, ci prova Hongla dopo una decina di minuti ma il suo destro da buona posizione termina largo. Chance per Bonazzoli al quarto d’ora dopo una svirgolata in area di rigore di Freuler: decisivo l’intervento di Aebischer che si immola sul destro a botta sicura dell’attaccante ex Salernitana. Reazione Bologna al 21’ con il destro dalla distanza di Ndoye: deviato, palla alta di poco. Alla mezz’ora gol annullato al Verona: mischia furibonda in area di rigore su azione da corner, il più lesto di tutti a ribadire in rete è Hien ma l’arbitro annulla tutto per fuorigioco di Bonazzoli. Al 41’ squillo di Karlsson dai venti metri: traiettoria stranissima che impensierisce Montipo’, costretto a superarsi per deviare in corner. Si va all’intervallo sul punteggio di 0-0.

Pareggio senza reti

Lampo di Karlsson ad inizio ripresa, destro secco dal limite dell’area che trova un attento Montipo’ sul primo palo: corner. Ritmi più blandi nella prima parte del secondo tempo, chi prova a seminare il panico è sempre e solo Karlsson le cui iniziative non vengono però quasi mai premiate a dovere dai compagni di squadra. Baroni e Thiago Motta provano allora a sparigliare le carte con una girandola di sostituzioni, e al 72’ la partita torna ad accendersi: giocata sublime di Zirkzee, che prima si libera con una finta di corpo e poi con il tacco inventa per l’inserimento di Ndoye che a tu per tu con Montipo’ calcia debole e centrale divorandosi il gol dello 0-1. All’84’ chance per Fabbian di testa su cross di Calafiori: posizione di tiro favorevole, ma la palla sorvola la traversa. Finisce con un pareggio a reti bianche al Bentegodi.