Verona-Lazio: probabili formazioni, orario e dove vedere la partita
Baroni si gioca la panchina contro Sarri in piena rincorsa per il quarto posto
Verona 8 dicembre 2023 - Tre punti per la salvezza oppure per rincorrere il quarto posto che vuol dire Champions League. La sfida del Bentegodi di sabato 9 dicembre 2023 alle ore 15 mette di fronte Verona e Lazio in una sfida che si preannuncia ad altissimo tasso emozionale. Da una parte i padroni di casa vedono il proprio tecnico forse all'ultima chiamata prima dell'esonero. Per salvare la panchina però l'ex allenatore del Lecce deve superare Maurizio Sarri e la sua Lazio, in una sfida cruciale per i capitolini, che devono accorciare quanto prima il gap con la zona Champions League.
Il Verona dopo ben cinque sconfitte consecutive (sei se si considera la Coppa Italia) è tornata a macinare punti, ottenendo due pareggi consecutivi contro Lecce e Udinese in due sfide dirette per la salvezza, giocate entrambe all'ultimo respiro. Sono stati risultati ottimi per dare speranza alla causa gialloblu, ma è chiaro che non siano abbastanza per prolungare a tempo illimitato la fiducia al tecnico Baroni. Dopo un avvio lampo con 7 punti nelle prime quattro partite, gli scaligeri hanno inanellato una serie di risultati negativi davvero pesante, arrivando così a occupare oggi il terzultimo posto, con soli 10 punti ottenuti in 14 incontri disputati. Per il tecnico sarà necessario ottenere un nuovo risultato importante, anche contro una big come la Lazio, per conservare il proprio incarico nella città di Romeo e Giulietta. Una sfida cruciale in cui Baroni dovrà rinunciare a Magnani, rimasto fuori per una microfrattura allo scafoide.
Sarri non accetterà però di fare da vittima per permettere al collega di conservare il proprio lavoro. Il tecnico toscano dei capitolini ha già perso troppi punti per strada e dopo aver centrato i quarti in Coppa Italia e gli ottavi di Champions League, va a caccia di punti fondamentali per raddrizzare l'avvio di campionato decisamente al di sotto delle aspettative. Il successo contro il Cagliari deve essere per i ragazzi in biancoceleste un nuovo punto di parenza per iniziare la propria rincorsa in campionato. La Lazio ha infatti accumulato tre successi consecutivi attraverso tre competizioni diverse: ma se in Champions è riuscita a trovare la continuità giusta per superare il proprio girone, in campionato questa ancora latita. Per la sfida del Bentegodi Sarri perde Isaksen, infortunatosi contro il Genoa in Coppa Italia, il quale si aggiunge a Romagnoli, ancora fuori per il proprio problema fisico, rientro in gruppo invece per Casale e Luis Alberto, ancora però da valutarne l'utilizzo.
La designazione arbitrale della 15ª giornata di Serie A TIM ha assegnato la direzione della gara Hellas Verona-Lazio al signor Giovanni Ayroldi della sezione di Molfetta. Il direttore di gara sarà coadiuvato dagli assistenti Rocca e Cipriani: Tremolada sarà il IV uomo mentre Paterno e Di Vuolo sono stati indicati nei ruoli di VAR e AVAR. Sarà il sesto incrocio per Ayroldi con l'Hellas Verona, nei precedenti i gialloblu contano una vittoria (contro il Benevento) e 4 pareggi (contro Bologna, Sampdoria, Napoli e proprio la Lazio). Uno in meno invece il numero di precedenti con i biancocelesti, vale a dire 4 in totale: due vittorie (in casa contro Parma e Fiorentina) e altrettanti pareggi (in trasferta contro Juventus e poi la sfida con il Verona). Per il fischietto classe '91 sarà l'ottava direzione stagionale, la quinta nel massimo campionato, a cui se ne sommano 3 di Serie B.
Probabili formazioni
Per cercare il colpaccio al Bentegodi contro i capitolini, Baroni dovrebbe schierare un 4-2-3-1, con Tchatchoua e Terracciano terzini, doveva essere la partita del rientro di Faraoni, ma è stato lo stesso tecnico Baroni a confermare la sua assenza in conferenza stampa. Al centro della difesa Hien è pronto al rientro da titolare e insieme ad Amione andrà a completare il reparto arretrato. Il duo in mediana sarà composto da Duda e Folorunsho, con Ngonge e Lazovic larghi come trequartisti, mentre Suslov agirà al centro, con Hongla intenzionato a superare quest'ultimo nel ballottaggio per la maglia da titolare. La punta centrale a guidare l'attacco sarà il gigante bosniaco Djuric.
Sarri ritrova Casale, Luis Alberto e Zaccagni, ma perde Patric e Isaksen per infortunio. In difesa al fianco di Gila ballottaggio proprio tra il rientrante Casale e Hysaj, mentre sulle fasce agiranno Marusic e Lazzari, dopo aver rifiatato in Coppa Italia contro il Genoa. In mediana Kamada appare ancora leggermente favorito su Luis Alberto, ma il mago scalpita, dopo essere uscito anzitempo contro il Cagliari. Guendouzi e Rovella completeranno il reparto centrale. In avanti Immobile sembra favorito su Castellanos per il ruolo di centravanti, mentre Felipe Anderson, Pedro e Zaccagni si sfidano per due maglie da titolari, con i primi due favoriti sul rientrante classe 1995.
Verona (4-3-3): Montipò; Tchatchoua, Coppola, Amione, Terracciano; Folorunsho, Hongla, Duda; Ngonge, Djuric, Lazovic. All. Marco Baroni.
Lazio (4-3-3): Provedel; Lazzari, Patric, Gila, Marusic; Guendouzi, Rovella, Kamada; Felipe Anderson, Immobile, Pedro. All. Maurizio Sarri.
Dove vedere la partita
La partita fra Hellas Verona e Lazio dello stadio Marcantonio Bentegodi, valevole per la quattordicesima giornata di Serie A, inizierà alle ore 15 di sabato 9 dicembre 2023. La partita sarà visibile in esclusiva in streaming su Dazn, con collegamento in diretta a partire dalle 14.30. Si potrà seguire il match scaricando l'app sulla propria smart tv oppure collegando il televisore a una console PlayStation 4/5, Xbox, oppure ad un TIMVISION BOX, ad un dispositivo Amazon Fire TV Stick o Google Chromecast. Visione possibile anche tramite app o sito Dazn su tablet, pc e smartphone. L'incontro sarà disponibile anche su Sky solo per chi ha acquistato il pacchetto Zona Dazn sulla piattaforma. I telecronisti scelti dalla piattaforma per raccontare l'incontro sono Ricky Buscaglia e Fabio Bazzani.
Statistiche e precedenti
Il Verona è rimasto imbattuto in quattro degli ultimi sei match di Serie A contro la Lazio (2V, 2N), dopo che aveva perso sei dei sette precedenti nel torneo (1N). Da parte loro però i biancocelesti hanno segnato in tutte le ultime nove gare esterne in Serie A contro i veneti: l’ultimo clean sheet interno gialloblù contro i bianconcelesti nella competizione risale al 22 ottobre 2000 (successo per 2-0 arrivato con un autogol di Favalli e con la prima rete nel campionato italiano di Adrian Mutu).
La formazione di Sarri ha però perso le ultime due sfide di Serie A contro avversarie in zona retrocessione a inizio giornata (contro il Genoa ad agosto e contro la Salernitana a novembre) e più in generale non ha trovato il successo in quattro delle ultime sette gare contro queste squadre (2N, 2P). La squadra scaligera invece, dopo una striscia di cinque sconfitte consecutive, ha pareggiato le due gare più recenti in Serie A: l’ultima volta che ha registrato più pareggi di fila nella competizione è stata nel gennaio 2016 (tre).
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