I playout contro la Vis visti dal tecnico Marco Alessandrini. "Recanatese, decisiva la gara di domenica»

La Recanatese si prepara per uno scontro cruciale contro la Vis Pesaro per evitare la retrocessione. Marco Alessandrini analizza le sfide e sottolinea l'importanza di affrontarle con entusiasmo. Le due squadre si preparano a una partita incerta, con molte variabili in gioco.

9 maggio 2024
"Recanatese, decisiva la gara di domenica"

"Recanatese, decisiva la gara di domenica"

"Per esperienza dico che la prima partita incide sempre tantissimo. La Recanatese deve vincere, questo è ovvio ma prestare anche grande attenzione alle ripartenze della Vis Pesaro che possono essere micidiali". Parole di Marco Alessandrini, doppio ex avendo pure guidato i biancorossi nei primi anni ’90 conquistando, tra l’altro, una splendida promozione in C2 quando era agli inizi della carriera. Quello che poi ha fatto nel club leopardiano è storia recente.

Alessandrini, cuore diviso a metà?

"Non mi aspettavo, come forse nessuno peraltro che le due squadre arrivassero a giocarsi la salvezza in uno scontro fratricida, soprattutto per il cammino avuto nella prima parte della stagione. Sono quelle sfide che non si vorrebbero mai disputare: la Recanatese ha pagato carissimo quel lungo periodo di grave crisi, la Vis invece i tanti, troppi pareggi, ben 15 e soprattutto i punti persi in zona Cesarini. Quando però si affrontano queste gare non occorre mai voltarsi indietro, ma guardare solo e necessariamente avanti. Posso dare un suggerimento?"

Certo.

"Sono gare che non debbono essere viste come una punizione o come sconfitte: comprendo che non è semplice, ma vanno vissute con un certo entusiasmo e con il giusto spirito".

Dal lato tecnico abbiamo detto che i giallorossi hanno palesato problemi laddove Di Paola e compagni sono più temibili, ossia le palle inattive. Potrà essere una chiave decisiva?

"Difficile prevederlo. Certo la Vis ha anche saltatori notevoli come Karlsson o il difensore Zagnoni, ma credo che Filippi avrà fatto lavorare duramente i suoi proprio su questo aspetto".

Però la Recanatese può vantare il trio Sbaffo-Melchiorri-Carpani con quest’ultimo che, nei playout le ha regalato soddisfazioni.

"Vero, era il 2020 e segnò il gol della vittoria a Ravenna per 1-0 dopo il successo 2-0 all’andata (Alessandrini guidava il Fano ndr). Sono giocatori che possono essere determinanti in ogni momento. Se vogliamo sintetizzare la Vis, forse è più compatta ma la Recanatese ha individualità che poche squadre, in categoria, possono permettersi".

Impossibile, o quasi, quindi fare pronostici.

"Quelli si possono anche fare, ma qui ci sono troppe variabili e gli episodi non sono prevedibili. Sarebbe stata una doppia gara anche avvincente e bella da vedere se ci fosse in palio qualcosa di diverso e di più prestigioso. Per la struttura e la serietà delle due compagini societarie è un peccato che una debba retrocedere. Auspico che, in ogni caso, ci sia la possibilità di rimediare magari attraverso il ripescaggio".

Magari potrebbe anche, in ipotesi, accadere ma pensarci anche lontanamente adesso sarebbe, a dir poco, deleterio.

Andrea Verdolini

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