I rossoblù hanno chiuso per l’arrivo del trequartista Bumbu e di Gabriele Bernardotto. Domani sfidano il Pineto. Braglia sprona il Gubbio: "Serve una grande gara»

Il Gubbio è pronto a riprendere il campionato dopo la sosta natalizia, affrontando il Pineto. Braglia spera di replicare la buona prestazione offerta a Rimini. Sono arrivati due nuovi giocatori, ma l'attenzione è rivolta al Pineto, squadra da non sottovalutare. Chierico può fare la differenza.

6 gennaio 2024
Braglia sprona il Gubbio: "Serve una grande gara"

Braglia sprona il Gubbio: "Serve una grande gara"

GUBBIO – Dopo la sosta natalizia il Gubbio è pronto a tornare in campo per riprendere il proprio cammino in campionato. L’ostacolo si chiama Pineto, squadra neopromossa. I rossoblù vogliono ripartire da quanto di buono visto lo scorso 22 dicembre a Rimini. Lo ha messo bene in chiaro mister Braglia: "La squadra si sta allenando bene e spero riusciremo a replicare la prestazione offerta per più di un’ora a Rimini. Stiamo facendo il nostro lavoro, lo portiamo avanti. Altre cose (mercato, ndr) mi interessano poco, ci pensa Mignemi che è bravo e ha dimostrato di saper fare un grande lavoro". Il riferimento al mercato non è casuale: nelle ultime ore i rossoblù hanno chiuso per l’arrivo di Jonathan Bumbu, trequartista classe 1998, dal Cesena, e di Gabriele Bernardotto, attaccante classe 1997 che Braglia ha già allenato ad Avellino. C’è però da pensare innanzitutto al Pineto, squadra da non sottovalutare: "Loro sanno sfruttare molto bene il loro campo, sono bravi a riempire l’area avversaria, inoltre Volpicelli è il giocatore che fa loro la differenza, dobbiamo essere bravi a contenerlo come abbiamo fatto con Lamesta a Rimini. Dobbiamo fare una grande partita se vogliamo uscire con qualcosa di positivo". A Rimini si è tirata una riga di (ri)partenza, e Braglia vuole vedere un miglioramento continuo da parte dei suoi, che "possono esprimere molto più di quanto visto finora". La differenza in terra romagnola, forse, l’ha fatta Chierico: "È un ragazzo che in una squadra come la nostra può fare la differenza perché è uno dei pochi che vede le giocate verticali. È utile, concreto, corre, contrasta, un ragazzo che ti dà tranquillità. Spina è recuperato, abbiamo tre partite in una settimana e valuteremo pian piano".

Continua a leggere tutte le notizie di sport su