Roma: si rivede la squadra di Tottenham lontano dall'Olimpico, ma non basta per vincere

L'analisi del pareggio romanista a San Siro contro il Milan

di FILIPPO MONETTI
30 dicembre 2024
Paulo Dybala festeggia con i compagni il gol contro il Milan

Paulo Dybala festeggia con i compagni il gol contro il Milan

Roma 30 dicembre 2024 - Un punto per chiudere l'anno solare non è molto, ma è sicuramente un risultato incoraggiante se si prendono in considerazione tutti i fattori in essere. A San Siro la Roma chiude il suo 2024 con un pareggio in casa del Milan per 1-1, con la rete di Dybala a pareggiare il vantaggio iniziale firmato da Reijnders. Il pareggio non accontenta nessuna delle due squadre: il Milan non riesce ad approfittare dei molti pareggi in zona Champions League, così come la Roma non riesce a centrare la prima vittoria in trasferta della sua stagione, rimanendo intrappolata a centro classifica. Se però in casa rossonera il risultato è costato a Fonseca la panchina, al termine di una partita per la verità giocata bene e a viso aperto, in casa romanista la sfida ha riacceso le speranze, dando seguito alla trasferta di Londra di qualche settimana indietro. San Siro si può infatti considerare la seconda miglior trasferta stagionale, in termini di qualità di gioco, della Roma

La partita però non comincia in maniera semplice per i giallorossi. Nelle prime battute di una gara giocata ad alto ritmo, con continui ribaltamenti di fronte, è il Milan quello più pericoloso. Le incursioni di Jimenez creano spesso e volentieri la superiorità numerica e in generale i rossoneri sono molto bravi a superare la linea di pressione alta romanista, creando così la superiorità numerica in campo aperto. Svilar è protagonista di un paio di parate importanti, ma nonostante le difficoltà la retroguardia sembra reggere. Non solo questo, ma anche Maignan è costretto a sporcarsi i guantoni nelle prime battute dell'incontro. La differenza sta nella consistenza, che premia i rossoneri, con il contropiede vincente dopo aver fallito diverse occasioni. 

La reazione della Roma è però immediata e per merito della bellissima combinazione tra Pisilli, Dovbyk e Dybala confeziona una rete del pareggio stupenda. Bellissima la traccia offerta dall'ucraino per il passaggio del ragazzo classe 2004. L'ex Girona difende la posizione tenendo a distanza Thiaw e con il tacco apre completamente lo specchio alla Joya, che con il destro al volo non lascia scampo a Maignan. Un gol stupendo in forse il momento migliore del Milan, che dopo il vantaggio stava attaccando a caccia del raddoppio. Una reazione caratteriale importante, come dimostrato di saper fare a Londra contro il Tottenham.

Il resto della gara è una sfida dove le due squadre si scambiano azioni da gol in continuazione. Non si può di certo dire che la chiusura dell'anno 2024 alla "Scala del calcio" abbia disatteso le aspettative della gara. In termini di emozioni, occasioni da gol, ritmi di gara e agonismo infatti le due squadre hanno fornito uno spettacolo d'eccezione. Tensione alle stelle e tantissimi tentativi, che però non sono riusciti a spostare il risultato dall'1-1. Alla fine Fonseca paga con la panchina, lui che ha cercato una reazione dai suoi venendo anche espulso in occasione del presunto rigore per il contatto tra Reijnders e Pisilli nell'area romanista. 

In termini statistici, la gara è stata senza dubbio una che valesse la pena di essere seguita. Non si è giocato molto in termini di gioco effettivo (appena 51 minuti), ma ogni circa 2 minuti di partita reale, arrivavano conclusioni da una parte o l'altra, per dare un'indicazione dei ritmi indemoniati della partita. In termini di possesso sono i giallorossi ad avere il margine rispetto ai rivali con il 55% del tempo il pallone ai piedi, merito dei 379 passaggi completati, con il 90% di precisione. Nel restante 45% invece il Milan ne realizza 308 con una precisione simile, ovvero l'88%. 

La qualità delle ripartenze milaniste fa però la differenza tra le parti, dando ai padroni di casa anche un pizzico di merito in più rispetto agli ospiti, nell'aver cercato la vittoria finale. Sono addirittura 21 i tentativi dei rossoneri, contro i 12 della Roma: 7 a 5 sempre in favore del Milan il conto dei tiri in porta. Non solo questo, ma anche in termini qualitativi di queste occasioni, i ragazzi di Fonseca hanno margine, combinando per ben 2,26 xG, mentre i giallorossi sono leggermente più attardati in termini statistici con un totale di 1,61 xG.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su