I tifosi della Vis hanno perso la loro casa. Ha chiuso lo storico circolo dello stadio

L’ex presidente Sergio Pedini: "Luogo di ritrovo per generazioni, io dimissionario quando le forze dell’ordine hanno messo i sigilli" .

24 luglio 2024
I tifosi della Vis hanno perso la loro casa. Ha chiuso lo storico circolo dello stadio

Sergio Pedini è stato responsabile del circolo fino a poco prima della chiusura

I tifosi della Vis Pesaro perdono la loro casa. Il circolo "Amici della Vis", storico ritrovo biancorosso, ha infatti chiuso i battenti. Fondato negli anni ’80 per volontà di Alberto Ghiandoni e di altri tifosi, e istituito in via Campo Sportivo sotto la tribuna Prato dopo la prima esperienza in Largo Rosolino Pilo, il circolo è chiuso da fine campionato, subito dopo le dimissioni date dal presidente Sergio Pedini, storico tifoso biancorosso e braccio destro del supertifoso Ghiandoni.

Pedini, cosa è successo?

"Abbiamo chiuso, anzi, hanno chiuso visto che io ero già dimissionario dopo essere stato responsabile per undici anni, e dopo la morte del grande tifoso Alberto Ghiandoni. Ho rassegnato le dimissioni prima dell’ultima partita con la Recanatese".

Perché ha deciso di andarsene?

"C’erano aspetti che non mi convincevano e per non avere ulteriori problemi ho preferito farmi da parte".

Perché il circolo ha chiuso?

"Ci sono stati problemi nell’ultima partita, dopo Vis Recanatese le forze dell’ordine hanno fatto accertamenti all’interno del circolo e hanno messo i sigilli".

Quando riaprirà?

"Non lo so, dalla fine dello scorso campionato è chiuso e non ho più avuto occasione di tornarci. Due settimane fa ho avuto un colloquio con la Digos a cui ho fatto presente delle mie dimissioni".

E il parco biancorosso che lei aveva curato che fine farà?

"Quello era un discorso a parte, io lo avevo sistemato, serviva come punto di aggregazione e avevo lavorato in questo senso, installando panchine e tavoli. Era utile anche alla Vis per momenti con i suoi ragazzi"

Lei è una delle memorie storiche, cosa ricorda di questo luogo di aggregazione di tanti tifosi?

"Il grande impegno che il super tifoso Ghiandoni, assieme ad altri, aveva messo chiedendo al Comune di dare una casa ai tifosi. Io ero al suo fianco"

Continuerà ad andare allo stadio?

"Certo, gli anni passano ma fino a quando ce la faccio sarò sempre in tribuna, come accade dal 1957, dalla squadra di Cantone".

Gli anni d’oro?

"Quelli con Nicoletti allenatore negli anni ’80: eravamo 140 soci e si organizzavano anche i pullman sotto l’egida del Vis Pesaro club che ora non c’è più. Abbiamo vissuto trasferte e momenti memorabili".

Le piace la squadra che si sta formando?

"E’ una squadra tutta da vedere, non me la sento di esprimermi, speriamo bene, speriamo che sia competitiva per un campionato difficile come la serie C, e che dia soprattutto soddisfazione ai tifosi"-

Cosa pensa delle condizioni in cui versano lo stadio, la tribuna Prato e i relativi servizi igienici?

"Questo discorso è di competenza del Comune, la Vis centra poco"

d. e.

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