Il derby infinito. Intrigo calendari nella sfida Milan-Inter
Dopo la sosta il Diavolo è atteso da un impegnativo tour de force: Juventus, Psg, Napoli. Trittico non semplice per i rivali: Torino, Salisburgo in casa e il big-match con la Roma.
Che la corsa al prossimo Tricolore sia un affare milanese, nonostante Juventus e Napoli non vadano sottovalutati, è ormai noto e il calendario che attende Pioli e Inzaghi dopo la sosta potrebbe già dare risposte importanti riguardo i traguardi stagionali: non va dimenticato, infatti, il percorso che entrambe stanno affrontando in Champions League dove gli ottavi di finali sono l’obiettivo minimo da raggiungere. Questa prima parte di stagione ha già visto Milan e Inter vivere diverse fasi e, dopo l’ultima sosta, il derby della Madonnina ha sancito la supremazia cittadina dei nerazzurri portando una carica di entusiasmo e forza mentale tale da estendere il concetto di dominio ben oltre i confini lombardi.
Niente di più sbagliato: ad arrivare alla pausa di questo week end come primo della classe, infatti, è stato il Diavolo, forte di due punti di vantaggio sui cugini che si sono prontamente riscattati. I rossoneri non hanno subìto contraccolpi psicologici per la debàcle nel derby, che avrebbe potuto incanalare il gruppo in un tunnel nero, come accadde lo scorso gennaio dopo il pari contro la Roma. I blackout con Sassuolo e Bologna mostrati dall’Inter, arrivati entrambi con una rimonta confezionata dagli avversari, hanno invece portato alla perdita della vetta condivisa incrinando le certezze delle squadra.
Al rientro dalla pausa Nazionali, il Diavolo è atteso da un impegnativo tour de force: Juventus, Psg, Napoli, Udinese, di nuovo i parigini a San Siro e il Lecce in trasferta sono le sfide prima della nuova sosta di novembre. I match di cartello contro i bianconeri e i partenopei saranno rivelatori delle reali potenzialità dei primi inseguitori del Milan mentre il doppio confronto con Donnarumma e soci indirizzerà il discorso qualificazione in Champions.
Non è da meno il calendario che attende i nerazzurri, con la trasferta di Torino, il Salisburgo in casa e l’attesissimo confronto con la Roma dell’ex Lukaku a chiudere un ottobre infuocato. Dopo la partita contro Mourinho, Inzaghi dovrà fare visita alla Dea, un altro test da non sottovalutare, per poi giocarsi il futuro nell’Europa che conta volando in Austria: la visita del Frosinone al Meazza potrebbe chiudere una mini-fase dove le ambizioni dell’Inter troveranno conferme, oppure aprire un ultima parte di 2023 di riflessioni.
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