Il direttore sportivo non perdona chi cammina. Micciola: "Qualcuno andrà via. Sul mercato faremo interventi»

L’analisi post Lucchese: "Quando perdi sono inutili le giustificazioni: ci prendiamo le colpe".

24 dicembre 2023
Micciola: "Qualcuno andrà via. Sul mercato faremo interventi"

Micciola: "Qualcuno andrà via. Sul mercato faremo interventi"

Il diesse Francesco Micciola ha parlato della partita e di calciomercato al termine dell’incontro perso dai dorici a Lucca, soffermandosi anche sul tipo di scelte che saranno effettuate d’ora in poi. Il calciomercato invernale bussa alla porta, dal 2 al 31 gennaio, infatti, le società potranno rivedere le proprie liste di giocatori ed effettuare acquisti, prestiti e cessioni. Per il diesse sarà un lavoro duro e severo, perché appare ormai evidente che molti giocatori nell’attuale rosa non sono adatti né al 4-3-3 di Colavitto né a vestire la maglia dell’Ancona. "Nel primo tempo abbiamo fatto male, diciamo la verità – ha attaccato così Francesco Micciola nel dopo partita –. Nel secondo tempo è mancata un po’ di incisività e mi dispiace per questo, purtroppo il momento è difficile e bisogna reagire. Sicuramente con il mercato aggiusteremo qualcosa". "Qualcosa" suona come un eufemismo, visto anche ciò che aggiunge il diesse poco dopo: "Qualcuno sicuramente andrà via, chi non ha voglia. Nel primo tempo abbiamo visto che c’era qualcuno che camminava, sicuramente se ne andrà".

Il riferimento a Nador è diretto. Ma non sarà certo l’unico a salutare l’Ancona. In riferimento alle assenze Micciola prosegue: "La risposta delle seconde linee, vedendo il risultato, è stata negativa. Però se analizziamo il secondo tempo abbiamo lottato. Alla fine forse c’era anche un fallo di mano su cui l’arbitro ha sorvolato. Ma quando perdi inutile cercare giustificazioni, ci prendiamo le nostre colpe. Sicuramente c’erano assenze importanti, però bisognava fare di più e non è stato fatto. Analizzeremo bene questa situazione con l’allenatore e poi vedremo cosa dobbiamo fare. Come lo avete visto voi l’ho visto anch’io, da parte di qualcuno c’è stata una prestazione negativa, valuteremo tutto".

Parole che guardano già alla squadra che dovrà essere rattoppata, ma con pezze di qualità, per evitare altri problemi come quelli vissuti finora: "Sicuramente servono ragazzi che ci mettono l’anima, ragazzi che hanno il fuoco dentro, che giocano con la bava alla bocca". La classifica parla chiaro, il panettone avrà un sapore amaro per l’Ancona, e non tanto per la sconfitta in sé quanto per quello che significa: "E’ un momento difficile, sicuramente non siamo sereni – conclude Micciola –. Dobbiamo lottare di più, lavorare di più e capire che è un momento particolare e che bisogna reagire". Ma oltre alla reazione ora si aspettano gli innesti giusti per permettere alla squadra di fare quello step di crescita necessario per aumentare competitività e continuità. Perché poi le prime quattro partite del girone di ritorno – Entella in casa, Gubbio e Pineto fuori e Cesena ancora in casa –, rappresentano un mese di gennaio davvero severo.

g. p.

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