Il Fano perde i pezzi, se ne va anche Fedele: "Non so più che risposte dare alle domande"

Il direttore generale lascia e la crisi societaria si acuisce: aveva tentato una mediazione tra Russo e i nuovi acquirenti, tutto inutile

7 febbraio 2024

Non c’è pace per l’Alma Juventus Fano. Nella tarda serata di ieri infatti, tramite un comunicato pubblicato sui canali ufficiali della società, sono state rese note le dimissioni del direttore generale Stefano Fedele. "Il sottoscritto Stefano Fedele – recita la nota stampa – avendo constatato l’impossibilità, in assenza delle risorse necessarie per garantire dignitosamente il prosieguo della stagione, e stante il perdurare dell’attuale situazione che rende difficoltoso reperirne nei tempi necessari, ritiene necessario un passo indietro". Decisione motivata da Fedele anche per "non avere "nessuna risposta alle tante domande che quotidianamente mi vengono sottoposte. Pertanto, da oggi rassegno le mie dimissioni da direttore generale, sperando che quanto prima l’attuale situazione possa avere una felice risoluzione per il bene dei colori granata, dello staff, dei collaboratori e della rosa a cui sono sinceramente affezionato. Ringrazierò sempre la proprietà e il dottor Mattucci, per l’opportunità di crescita personale e professionale che mi è stata fino ad ora concessa".

Il direttore generale era la persona in questo momento più vicina al patron Mario Russo, e insieme all’amministrazione comunale stava facendo da tramite per la vendita della società granata ad un gruppo straniero, probabilmente americano. Russo era però fermo sulla sua decisione e non sembrava disposto a trattare sul prezzo, anche se Fedele stava facendo da collante tra patron, amministrazione e possibili acquirenti per cercare un punto di incontro.

Una situazione sempre più critica con i ragazzi che riprenderanno oggi la preparazione fino a sabato, dato che domenica ci sarà la sosta del campionato per il torneo di Viareggio, a cui parteciperà il baby granata Alessandro Mancini. Mister Cornacchini e i giocatori onoreranno fino all’ultimo l’impegno preso con la città, nonostante tutte le difficoltà incontrate anche nell’ultima gara, con una trasferta nella città molisana di Termoli organizzata in fretta e furia, con l’autobus affittato e pagato dalla società granata solamente la mattina stessa della gara, che ha costretto la squadra a fare un viaggio di quattro ore e poi giocare una gara delicata che è stata persa in pieno recupero a causa di un rigore concesso al Termoli. La prossima sfida sarà in casa con il Notaresco, poi ci sarà la partita a Piemonte Matese su cui mister Cornacchini ha già espresso, dopo la gara con la Sambenedettese, i dubbi sullo svolgimento della stessa.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su