Il “Flaco“lascia Monza. Colpani alla Fiorentina segue mister Palladino

Questa volta i megafoni di radiomercato rimbombano a tutto volume, dalla Brianza fino a Firenze: Andrea Colpani lascia Monza e va alla Fiorentina, riabbracciando Raffaele Palladino che un anno fa, da Ponte di Legno all’undici titolare, aveva puntato su di lui per la stagione della consacrazione. Finisce che i due si ritroveranno a braccetto al Viola Park. Il giocatore ha anticipato a ieri sera le visite mediche propedeutiche alla firma, per volare già in giornata in Inghilterra e unirsi ai nuovi compagni. Nelle casse monzesi 4 milioni di prestito oneroso, diritto di riscatto fissato a 12 e un massimo di 2 milioni di bonus per una cifra complessiva che arriverebbe a un totale di 18 milioni. Nei dialoghi tra i club la Fiorentina porta a casa la formula preferita, il Monza fa il prezzo. Un corteggiamento, quello viola, iniziato dal giorno zero di Palladino in Toscana: l’allenatore che un anno fa dai primi giorni di ritiro aveva puntato su di lui, confidando alle persone a lui vicine che sarebbe stata la stagione dell’exploit del ragazzo prodotto delle giovanili dell’Atalanta, approdato in Serie A conquistandola sul campo con la maglia biancorossa, e arrivato al suo massimo splendore con un lavoro costante capace di portarlo ad assaporare anche le stanze di Coverciano, ora ancora più vicine. Lui che, come vuole la tradizione di casa Monza, aveva saputo anche aggiungere sfumature romantiche alla sua avventura in Brianza: indimenticabili gli attestati di stima pubblici, nei suoi confronti, di Silvio Berlusconi, così come celebre è diventata la foto di Colpani bambino sulle gambe del presidente in occasione di una partita a San Siro pubblicata in anteprima da questo giornale. Ancora lui, che oggi sbarca a Firenze con un bagaglio di sogni senza confini, ma non senza sentimenti. Perché "certi amori non finiscono", e non finiranno.