Il Gubbio di Braglia costruito per i primi posti . Vis nella tana del lupo per non farsi sbranare
Il tecnico umbro difficilmente domani avrà la punta Udoh infortunatosi contro la Fermana, difesa blindata con Portanova e Mercadante
Una vittoria ad Ancona alla seconda giornata (1-2), tre pareggi (due casalinghi), tre gol realizzati e due subiti, hanno segnatoo finora il cammino del Gubbio, prossimo avversario della Vis Pesaro sabato alle 20,45 con diretta Sky allo stadio Barbetti. Martedì sul campo della Lucchese ha conseguito in una partita avara di emozioni, un salomonico pareggio a reti bianche. E’ il 3-5-2 il modulo più adottato da mister Braglia con in porta l’ex Monopoli Thomas Vittorel classe 2000 ingaggiato in estate con contratto biennale; terminali offensivi Di Massimo ex Juventus e Ancona (11 gol la stagione scorsa) e Daniele Montevago, classe 2003, arrivato in prestito dalla Sampdoria. Per il reparto avanzato c’è anche Alessandro Galeandro (martedì è entrato a metà del secondo tempo al posto di Montevago), classe 2000 ed ex Lecco. Molto probabilmente non ci sarà l’attaccante Udoh infortunatosi contro la Fermana. Udoh è stato la ciliegina sulla torta del mercato del Gubbio, su di lui sono riposte molte speranze in fase realizzatrice, l’anno scorso con solo 4 gol all’attivo per via di un infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi di gioco ma nella stagione precedente autore con la maglia dell’Olbia di 13 gol. In un Gubbio che fatica ad andare a rete, è mancato in questo inizio uno stoccatore-rifinitore, ruolo che interpretava in maniera ottimale la scorsa stagione il tre quartista Alessandro Arena, classe 2000 passato al Pisa (serie B) che ha nell’ex Vis Stefanelli il suo diesse. Braglia in questo avvio al posto di Arena ha impiegato il riconfermato Spina, che però fino a questo momento non si è messo particolarmente in evidenza avendo evidentemente caratteristiche tecniche diverse. In difesa come centrale opera l’esperto Mario Mercadante (classe 1995) ex Cesena. Tra gli acquisti (in panchina contro la Lucchese), Daniel Nicolas Frey (cl’2002, figlio dell’ex portiere dell’Inter e Parma) terzino sinistro della Cremonese e nell’ultima stagione alla Carrarese. Uno dei volti nuovi del Gubbio 2023-24 è Christian Dimarco (fratello di Dimarco dell’Inter) difensore classe 2002 di proprietà del FeralpiSalò. Mister Braglia può disporre anche di Mercati e Federico Casalari (2003) due giovani di proprietà del Sassuolo e già con esperienza di serie C. Tra i confermati c’è il difensore Portanova classe 2001 rientrato in squadra contro la Lucchese dopo che con la Fermana era finito in panchina. Ritornando al modulo, Braglia ha iniziato la stagione in maniera più pragmatica rispetto lo scorso anno puntando sul 3-5-2 ma non è detta che contro la Vis schieri un 3-4-2-1 come ha fatto in corsa nelle precedenti gare. Gubbio-Vis sarà arbitrata da Vogliacco di Bari, sua la direzione di Vis-Fiorenzuola del marzo scorso (1-0) assistito da Sbardella (Belluno), Peletti (Crema) e Pascuccio (Ariano Irpino)
Amedeo Pisciolini
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