Il Gubbio si sveglia tardi, solo pari al Barbetti. Non basta l’assalto nel finale contro l’Ancona
Primo tempo senza sussulti, la gara si infiamma nella ripresa. Ospiti in dieci per il "rosso" a Clemente, ma i rossoblù non sfondano .
GUBBIO
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ANCONA
0
GUBBIO (4-3-1-2): Vettorel; Corsinellli, Tozzuolo, Pirrello, Mercadante; Mercati (st 18’ Brambilla), Casolari (st 18’ Spina), Bulevardi (st 30’ Rosaia); Bumbu (st 1’ Chierico); Udoh (st 18’ Bernardotto), Di Massimo. All. Braglia A disp. Greco, Signorini, Morelli, Dimarco, Guerrini, Frey, Portanova.
ANCONA (3-5-2): Perucchini; Pellizzari, Cella, Mondonico; Clemente, Saco (st 30’ Paolucci), Prezioso (st 1’ Gatto), Basso, Martina; Energe (st 20’ Moretti), Spagnoli. All. Colavitto A disp. Vitali, Testagrossa, Cioffi, Agyemang, Giampaolo, Radicchio, Barnabà, Gavioli.
Arbitro: Giangi di Enna (Consonni-Mastrosimone)
NOTE: corner 1-3; ammoniti: Mondonico, Saco, Udoh, Cella, Martina, Paolucci, Moretti, Rosaia; espulso Clemente al 38’ st per grave fallo di gioco; recupero pt 2’; st 5’.
GUBBIO – Reti bianche, un punto in più ma un passo indietro per quanto riguarda la prestazione. Il Gubbio pareggia in casa con l’Ancona, dopo un match giocato al di sotto delle possibilità ma che comunque è specchio della terza partita settimanale per i ragazzi di Braglia. L’avvio rossoblù è confusionario e si conferma con il passare dei minuti. L’Ancona pressa alto, non rinuncia ad attaccare e la manovra del Gubbio, lenta e prevedibile, non produce pericoli verso la porta di Perucchini. Tanto che l’unico squillo è il destro da lontano di Bulevardi, respinto dall’estremo difensore avversario al 20°. Non che gli ospiti producano di più, anzi, ma i tanti errori tecnici, dettati probabilmente anche dalla stanchezza della terza gara settimanale, condizionano la gara da entrambe le parti, facendo scorrere i primi 45’ tra la noia e lo 0-0 sul quale vanno a riposo le due squadre.
Nel secondo tempo cresce il numero di occasioni: al 49° Martina scappa via sulla sinistra, crossa al centro per Spagnoli che in girata non trova lo specchio. Passano sei minuti e Tozzuolo rischia la frittata con un avventato retropassaggio di testa, lo scontro aereo tra Vettorel e Spagnoli favorisce Basso che da pochi metri conclude a rete, ma Tozzuolo rinviene e sulla linea salva tutto.
Braglia cambia assetto e passa al 4-2-3-1 inserendo Brambilla, Spina e Bernardotto per Casolari, Mercati e Udoh, ma non arriva la fiammata che cercava. Al 61° Di Massimo da punizione cerca il palo lontano, ma Perucchini la tocca in corner, un paio di minuti dopo è invece Moretti che, lanciato in avanti, entra in area e prova ad incrociare ma il suo tiro termina a lato. Il finale si accende: all’81° né Bernardotto né Tozzuolo riescono a ribadire a rete l’invito di Rosaia su punizione, poi all’83° l’intervento di Clemente su Spina, duro, in ritardo e punito con il rosso da Giangi, lascia in dieci gli ospiti. Il Gubbio alza i giri ma non basta: sugli sviluppi di una punizione di Di Massimo il gol viene negato prima da un gran riflesso di Perucchini su Chierico, poi dal fuorigioco segnalato sulla rete di Bernardotto. 88° Sviluppi punizione Di Massimo, Spina la gira in area per Vhierico, deviazione sottoporta che trova un gran riflesso di Perucchini.
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