In Francia una punizione esemplare. Picchia l’arbitro: 30 anni di stop

La squalifica nei confronti di un giocatore dilettante dello Champigny: "Vogliamo dare l’esempio".

17 marzo 2024
Picchia l’arbitro: 30 anni di stop

Picchia l’arbitro: 30 anni di stop

Trent’anni di squalifica per aver picchiato l’arbitro: è molto più che esemplare la pena comminata a un giocatore dei campionati amatoriali di calcio in Francia. Mentre la Ligue 1 è stata al centro di diversi episodi di violenza anche da parte dei tifosi nel corso della stagione, di uno dei quali ha fatto le spese anche il nostro Fabio Grosso quando guidava il Lione, dai campionati minori arriva una sentenza senza precedenti.

Un giocatore del Champigny, nei campionati dilettantistici, ha ricevuto una sospensione di 30 anni per aver picchiato il direttore di gara e un assistente dopo essere stato espulso. La partita è stata disputata a gennaio, come riporta Le Parisien. La commissione disciplinare della Val-de-Marne, dipartimento francese della regione dell’Île-de-France, ha deciso per la pena esemplare: "Siamo oltre le consuetudini, ma dovevamo sottolineare la situazione", ha detto Denis Turck, presidente federale del Distretto 94. "Vogliamo essere esemplari nella lotta contro ogni forma di violenza. Speriamo di servire da esempio. Stanno accadendo tante cose in questo momento. Dobbiamo reagire".

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