Insulti razzisti a Yamal e Raphina, arrestati tre tifosi in Spagna
La Polizia nazionale spagnola ha individuato e arrestato tre sostenitori del Real Madrid, colpevoli di aver rivolto espressioni e gesti discriminatori nei confronti dei due giocatori del Barcellona
Barcellona, 24 novembre 2024 – Dopo le denunce presentate sia dal Barcellona che dal Real Madrid e da La Liga, la Polizia nazionale spagnola ha individuato e arrestato i tre soggetti che avevano insultato Lamine Yamal e Raphina. La sfida tra le due più grandi del calcio spagnolo, andata in scena il 26 ottobre al Santiago Bernabéu ha visto il Barcellona di Flick annientare il Real Madrid di Ancelotti con un sonoro 4-0. Dopo un primo tempo conclusosi sullo 0-0, con il Real che si è visto annullare una rete per fuorigioco, nel secondo tempo è stato il Barça a prendere in mano le redini del gioco, segnando due gol in appena due minuti (54’ e 56’), entrambi con Robert Lewandowski. Al 77’ è arrivato il 3-0 dei catalani con Lamine Yamal che, servito da Raphina, ha scaraventato sotto la traversa un destro imprendibile per Lunin, mentre all’84’ è arrivato il colpo del ko definitivo proprio con Raphinha, che ha scavalcato l’estremo difensore dei blancos con un pallonetto dolcissimo.
Tuttavia, dopo il 3-0 per gli uomini di Flick, è successo un fatto decsiamente sgradevole, con alcuni sostenitori della curva del Real Madrid che hanno rivolto insulti razzisti all’ala spagnola nel momento dell’esultanza, nella quale il numero 19 del Barcellona ha emulato Cristiano Ronaldo. Ma non è tutto, anche qualche minuto dopo, durante la battuta di un calcio d’angolo, alcuni tifosi dei blancos hanno rivolto insulti razzisti al giocatore del Barcellona, accompagnando gli epiteti a versi e gesti da scimmia. Il Real Madrid si era immediatamente schierato al fianco di Yamal e Raphinha con un post sui social al termine della partita nel quale condannava profondamente questi gesti, e si è immediatamente accordato con la polizia per prendere dei provvedimenti a seguito di quanto accaduto. Verso la metà del mese di novembre, quindi, le forze dell’ordine spagnole hanno individuato e arrestato i colpevoli di questo bruttissimo fatto, che ora verranno processati. Non si ha notizia, invece, di un’ipotetica chiusura parziale dello stadio, come avvenuto in altre occasioni che avevano visto coinvolti altri club come Atletico Madrid o Valencia: in tal senso, si attendono novità da parte de La Liga. Il Real, in ogni caso, tornerà in campo domani alle 18.30 in trasferta contro il Leganes, mentre il Barcellona stasera alle 21 affronterà il Celta de Vigo. I blaugrana occupano la prima posizione della classifica a quota 33 punti, mentre i blancos inseguono al secondo posto a quota 27, ma con una partita in meno.
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