Aumenti e mugugni. Carissima Inter, ma quanto mi costi?
Ulteriori rincari attendono i tifosi dell’Inter che da tre giorni a questa parte hanno deciso di sottoscrivere l’abbonamento per il...

I sostenitori nerazzurri a Monaco di Baviera per la finale di Champions League persa dall’Inter contro il Paris Saint-Germain
Ulteriori rincari attendono i tifosi dell’Inter che da tre giorni a questa parte hanno deciso di sottoscrivere l’abbonamento per il campionato 2025/26. È infatti partita la fase di prelazione che durerà fino a lunedì 21 luglio alle 15, periodo in cui gli abbonati della scorsa annata potranno confermare il proprio posto. Successivamente, in caso di residuo, dal 25 al 27 luglio ci sarà spazio per chi è iscritto alla waiting list della passata stagione, quindi il 29 luglio si aprirà la vendita libera per i titolari della tessera Siamo Noi. Previsti tre tipi di abbonamenti. Il primo è il “Full“ (a partire da 399 euro): darà diritto al posto in tutte le gare casalinghe di Serie A, nella fase a gironi di Champions League e agli ottavi di Coppa Italia, con una prelazione per le altre partite. Il secondo è il “Plus“, prezzi da 340 euro ma Champions e ottavi di Coppa assenti nel pacchetto. Full e Plus daranno diritto anche a rivendere il singolo biglietto, per i Full su 20 partite e per i Plus solo nei big match (Milan, Juventus, Napoli e Roma). Sarà disponibile anche il cambio utilizzatore, ma a pagamento: 10 euro i Full, 15 i Plus e 20 per chi sceglierà l’abbonamento “Base“ (da 299 euro), che rispetto ai primi due non dà diritto a rivendere il biglietto. La tessera sarà legata al nuovo programma fedeltà del club, “Interista“, lanciato alcuni mesi fa. L’abbonamento al secondo blu non comprende Inter-Milan, come sempre accade: in occasione del derby, quel settore viene occupato dai tifosi ospiti e gli abbonati nerazzurri possono scegliere un biglietto disponibile negli altri settori, a prezzi agevolati. Restrizioni anche per chi compra una tessera al secondo anello verde: nessuna possibilità di accedere al cambio utilizzatore, in alcuna partita. Un segnale ulteriore di distacco dal mondo ultras dopo le vicende giudiziarie legate ai vecchi vertici della Curva Nord.
Rispetto alla passata stagione si registrano rincari che vanno dal 10% fino al 21%, eppure i numeri non hanno scoraggiato la piazza. La società, alla giornata di ieri, aveva infatti registrato un aumento dei rinnovi del 20% rispetto alla giornata “+“ dell’annata 2024/25. Un dato favorito anche dalla possibilità, introdotta quest’estate, di scegliere fin da subito se cambiare posto o meno, senza dover attendere la seconda fase di vendita.
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