Un Bologna tutto cuore e personalità ferma l'Inter sul 2-2 a San Siro
A segno Castro e Holm per i rossoblù e Dumfries e Lautaro per la squadra di Inzaghi
Milano, 15 gennaio 2025 – Pari e tanto spettacolo a San Siro dove un Bologna tutto cuore ferma sul 2-2 l’Inter e tiene i nerazzurri a -3 dal Napoli primo della classe. Che i rossoblù non fossero venuti al Meazza per recitare il ruolo da “sparring partner” lo si è capito sin da subito, perché i ragazzi di Italiano sono scesi in campo prendendo in mano il pallino del gioco con grande furore agonistico e, dopo aver colpito un palo al 9’ con Moro, sono passati in passati in vantaggio al quarto d’ora grazie alla spizzata vincente di Castro. L’inter ha però immediatamente reagito e tra il 19’ e il 46’ ha ribaltato la situazione prima con il pari di Dumfries e poi con il gol del sorpasso in pieno recupero di Lautaro Martinez. Un 2-1 che non ha scompaginato i piani dei rossoblù che nella ripresa hanno ritrovato il bandolo della matassa, giocando con personalità, pareggiando i conti con Holm al 64’ e resistendo a un finale appannaggio dei nerazzurri che non hanno però impensierito più di tanto Skorupski.
Le scelte di Inzaghi e Italiano
Inzaghi deve fare i conti con rotazioni ridotte in mediana ma non rinuncia al 3-5-2: nessuna novità, invece, nel terzetto di centrali davanti a Sommer, che è composto da Darmian, De Vrij e Bastoni. Sulla corsia di sinistra torna invece titolare dal 1’ Dimarco, mentre sull’out opposto confermatissimo Dumfries. A centrocampo, viste le pesantissime assenze di Calhanoglu e Mkhitaryan, ci sono Barella, Asslani e Zielinski, mentre Thuram rientra dall’infortunio e torna a comporre il tandem d’attacco con Lautaro Martinez. Anche Italiano conferma il collaudatissimo 4-2-3-1: tra i pali della porta rossoblù c’è Skorupski che davanti a sé un pacchetto arretrato orfano dello squalificato Lucumi: c’è Casale al fianco di Beukema per sostituire il colombiato. Davanti alla difesa la sorpresa è Moro per comporre la diga al fianco dell’inamovibile Freuler. Sulla trequarti di destra viene scelto Orsolini. Al suo fianco, a supporto della punta Castro, ci sono Odgaard e Ndoye.
Primo tempo
Con grandissima personalità il Bologna si prende in mano il pallino del gioco puntando sulla costruzione a tre dal basso e al 9’ crea la prima grande occasione con Moro che, approfittando di un errore in disimpegno dell’Inter, fa partire una staffilata da oltre venti metri, che Sommer devia sul palo. Un primo brivido per i nerazzurri che non trovano spazi in ripartenza e soffrono l’aggressività di un Bologna che, appena 5’ minuti dopo il palo colpito da Moro, sblocca il risultato: tutto nasce da un altro recupero palla che porta ancora il croato al tiro dal limite, su cui si avventa Castro che spizza il pallone spiazzando Sommer e siglando l’1-0 rossoblù. Una scossa elettrica fortissima per la formazione di Inzaghi, che riordina le idee e al 19’ pareggia subito i conti: la ripartenza centrale dei nerazzurri, avviata dal tackle vincente di Bastoni su Odgaard (che scatena le vibranti proteste dei rossoblù), è fulminea e culmina con l’assist di tacco di Thuram per Dimarco che calcia a botta sicura; Skorupski riesce a intercettare la conclusione dell’esterno nerazzurro ma nulla può sulla ribattuta in rete di Dumfries. Di colpo l’inerzia del match cambia e l’Inter prende campo e coraggio sfiorando poi in rapida successione il sorpasso con Dimarco prima e Lautaro Martinez poi. La squadra di Italiano ha però il merito di superare indenne la tempesta e dopo la mezz’ora si riaffaccia in avanti creando una colossale palla gol con Odgaard al 38’, che scalda i guanti di Sommer con un bellissimo colpo di testa, Gli ospiti riprovano così a spingere ma pagano a carissimo prezzo questa scelta perché proprio in pieno recupero, arriva un’altra transizione letale dell’Inter: l’azione si sviluppa tutta sulla catena di sinistra con Dimarco che crossa al centro per Martinez, il quale – a pochi passi dalla porta avversaria – non fallisce l’appuntamento con la rete del 2-1 di fine primo tempo.
Secondo tempo
Lo svantaggio incassato in chiusura dei primi 45’ non smorza comunque la verve del Bologna, che riparte con grande intensità e ottimo piglio, rendendosi pericoloso in avvio di ripresa prima con Orsolini (partito però in posizione di leggero fuorigioco) e poi con il tiro – debole e centrale – di Odgaard. Non tarda ad arrivare la risposta dell’Inter, affidata a Thuram che, imbeccato da Dimarco, si fa anticipare da Skorupski che chiude in maniera perfetta lo specchio all’attaccante interista. Pochi istanti più tardi ci prova anche lo stesso Dimarco direttamente da calcio di punizione conquistato da Lautaro con una percussione centrale, ma il Bologna non si fa sottomettere e al 64’, sornione, riequilibra la gara: sugli sviluppi di una rimessa laterale, nasce il cambio di fronte che porta Orsolini all’assist da fondocampo per Holm, il quale si fa trovare pronto sullo scarico e con un diagonale (leggermente deviato da Bastoni) che sfiora il palo sigla il 2-2. Ritrovata la parità, Italiano cerca di mettere dentro energie fresche inserendo Pobega e Ferguson, mentre Inzaghi risponde addirittura con un triplo cambio: dentro Frattesi Pavard e Carlos Augusto al posto di Dimarco, Asslani e Darmian. Le sostituzioni non modificano però la sostanza del match che vede sempre il Bologna fare la partita e sfiorare al 68’ nuovamente il gol con la conclusione potente e da posizione defilata di Orsolini. A un quarto d’ora dalla fine allora, Inzaghi si gioca anche la carta Taremi per Lautaro Martinez e l’iraniano si presenta in partita prima non riuscendo ad agganciare un pallone invitante a pochi passi da Skorupski e poi calciando a botta sicura su traversone di Thuram un pallone deviato in angolo da un avversario in maniera provvidenziale. I nerazzurri ci riprovano e chiudono in avanti ma, a differenza di quanto accaduto nel primo tempo, non riescono a trovare il guizzo e devono così accontentarsi del pari. Il tabellino Inter (3-5-2): Sommer; Darmian (dal 70’ Carlos Augusto), De Vrij, Bastoni (dall’82’ Buchanan); Dumfries, Barella Asllani (dal 70’ Pavard), Zielinski, Dimarco (dal 70’ Frattesi); Thuram, Lautaro Martinez (dal 74’ Taremi). All. Inzaghi. Bologna (4-2-3-1): Skorupski; Holm (dal 75’ De Silvestri), Beukema, Casale, Lykogiannis; Moro (dal 67’ Pobega), Freuler (dall’87’ Erlic); Orsolini, Odgaard (dal 67’ Ferguson), Ndoye; Castro (dall’87’ Dallinga). All. Italiano. Marcatori: Castro (Bol. 15’), Dumfries (Int. 19’), Lautaro Martinez (Int. 45+1’), Holm (Bol. 64'). Note – Ammonizioni: Inzaghi.
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