Inter batte Cagliari 3-1: Inzaghi elogia Arnautovic e prepara la sfida col Bayern
L'Inter supera il Cagliari 3-1 con gol di Arnautovic e Lautaro. Inzaghi elogia la squadra e guarda alla sfida col Bayern.

Yann Bisseck, 24 anni, firma di testa la rete del definitivo 3-1 a San Siro: l’Inter in vetta allunga per due notti a +6 sul Napoli
L’abbraccio di Simone Inzaghi a Marko Arnautovic quando ancora Lautaro Martinez deve insaccare il 2-0. E’ questa una delle diapositive del successo per 3-1 dell’Inter sul Cagliari, iniezione di serenità per una capolista che si concede quarantotto ore a +6 sul Napoli: "C’è tanta fatica, ma siamo orgogliosi – le prime parole del tecnico – al 12 aprile siamo già a 48 gare giocate. Una stagione super performante grazie al sacrificio di tutti".
Orgoglio, e non potrebbe essere altrimenti per chi, stritolato tra le due sfide con il Bayern, deve cercare il giusto equilibrio tra la necessità di lasciare a riposo alcuni elementi e la difesa di un primato nazionale. Quindi i vari Pavard, Acerbi, Bastoni, Darmian, Mkhitaryan e Thuram prendono posto in panchina, e in campo Augusto arretra in difesa mentre Barella si sposta sul centrosinistra. Nicola rinuncia a Luvumbo dietro a Piccoli e a Luperto in difesa a vantaggio di Palomino e Coman. La sua sfortuna è che l’orchestra Inter, ancora una volta, oltre a dimostrarsi perfettamente a tempo, approcci il match con aggressività e produzione. Dal gioco all’italiana di Monaco di Baviera al tradizionale fraseggio, che in un tempo manda quattro volte l’uomo davanti al portiere correndo un reale, per quanto colossale, pericolo solo al 25’ con Piccoli davanti a Sommer. Prima e dopo l’Inter passa con un’invenzione di Calhanoglu che propizia il vantaggio di Arnautovic, e raddoppia con una giocata ancora dell’austriaco che innesca il tocco morbido di Lautaro. Primo tempo da applausi, piglio da capolista, probabilmente chi convince meno è proprio il capitano, precipitoso in avvio davanti a Caprile. Dietro di lui, Calha si conferma in crescita in regia, e come detto piace Arnautovic, unica vera alternativa alla ThuLa in questa stagione. Il Cagliari esiste in ripartenza, il problema per l’Inter è ancora una volta in campionato la continuità sui 90 minuti, e in apertura di ripresa Piccoli accorcia le distanze.
Si riaccendono le paure vissute con l’Udinese e pagate a caro prezzo a Parma? Non troppo, ma solo perché questa volta ci pensa Bisseck a mandare in rete con un imperioso colpo di testa un angolo da sinistra di Calhanoglu: "Da quel momento non abbiamo più concesso nulla", osserva Inzaghi, ma in realtà c’è ancora il salvataggio sulla riga di De Vrij. E il tecnico non manca di tirare le orecchie a Thuram per un mancato controllo nel finale: "Mi sono arrabbiato molto". Visto il momento, la necessità di concretezza, ovvero punti, può bastare. E’ già il momento del Bayern: "Andremo in campo con tanta fiducia e la volontà di replicare la gara di andata contro una delle quattro squadre più forti del mondo".
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