Inter, la difesa torna un muro: è la migliore della Serie A

Cinque gol subiti dai nerazzurri in campionato, di cui quattro racchiusi in due partite. E intanto l’attacco vola con 25 marcature. Ora il banco di prova Atalanta

di MANUEL MINGUZZI -
31 ottobre 2023
Simone Inzaghi

Simone Inzaghi

Milano, 31 ottobre 2023 – Dalle parti di Yann Sommer non si passa, oppure si passa molto poco. L’Inter ha ripreso la vetta e lo ha fatto con grande prolificità in attacco ma anche grande solidità in difesa. Le due vittorie consecutive ottenute contro Torino (0-3) e Roma (1-0), valgono il sorpasso sul Milan e la difesa della prima piazza dal ritorno della Juve. L’Inter di Inzaghi poggia ora su basi solide sia dietro che davanti, con un Sommer che non ha preso gol nelle ultime due di campionato mentre l’attacco vola sulle ali di Lautaro Martinez e Marcus Thuram, che trainano un reparto da ben 25 reti totali in 10 partite. Nessuno meglio. Ma anche in difesa si regge l’urto e Inzaghi pare aver registrato l’equilibrio di squadra dopo l’inopinata rimonta interna contro il Bologna. Subito un solo gol in Champions contro il Salisburgo, l’Inter ha blindato la porta in campionato e in totale solo solo cinque i gol presi, di cui quattro in due partite (appunto Bologna e la sconfitta interna con il Sassuolo), a cui aggiungere quello di Leao nel derby dominato e vinto 5-1. Inter dunque miglior difesa e miglior attacco: il viatico più rapido per assaltare la seconda stella. Non solo, su tutte le competizioni sono stati ben otto i clean sheets stagionali.

La sintesi, ad ora, è che Inzaghi è riuscito a mantenere l’efficacia offensiva trovando un miglior equilibrio generale di squadra, con meno sbilanciamenti e distanze tra i reparti più compatte in entrambe le fasi di gioco. La squadra nerazzurra è in grado dunque di attaccare senza perdere la bussola difensiva, difetto che era emerso in qualche gara di campionato come appunto Sassuolo e Bologna. E alle viste c’è una prova del nove molto difficile per i nerazzurri ed è rappresentata dalla trasferta di Bergamo fissata per sabato 4 novembre. L’Atalanta si è rilanciata con grande vigore nel posticipo del lunedì con un perentorio e netto successo a Empoli e si candida a essere squadra temibile per tutte le pretendenti al titolo. Bisognerà passare dalle forche caudine della Dea che già hanno fermato sullo zero a zero la Juventus.

Inzaghi non avrà impegni in Champions League in settimana, c’è la Coppa Italia e l’Inter partirà a dicembre dagli ottavi, così potrà concentrarsi, come Gasperini, sul campionato. Restano rotazioni cortissime in avanti dove toccherà ancora a Lautaro e Thuram trascinare l’attacco a Bergamo, con Alexis Sanchez che avrà la sua occasione in Champions League mercoledì 8 a Salisburgo. Fuori ancora Marko Arnautovic. Difficile, quasi impossibile, anche il rientro in fascia di Cuadrado che lascerà a Dumfries e Darmian le rotazioni a destra. Sarà per l’Inter un banco di prova importante in una porzione di calendario fino a dicembre con Atalanta, Salisburgo, Frosinone, Juventus, Benfica e Napoli. Si deciderà molto del futuro.

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