Inter, big match per fare il vuoto. Esame Dea: Inzaghi vuole il +12

Il recupero a San Siro (20.45): ancora out Calha e Thuram, Barella regista la nuova idea per la mediana

di MATTIA TODISCO -
28 febbraio 2024
Inter, big match per fare il vuoto. Esame Dea: Inzaghi vuole il +12

Inter, big match per fare il vuoto. Esame Dea: Inzaghi vuole il +12

L’Inter è alla prova del... dodici. Può vincere e staccare ulteriormente le inseguitrici, togliendo l’asterisco dalla classifica di Serie A e scavando un solco enorme per un campionato ancora non arrivato a fine febbraio. Dopo dieci vittorie consecutive i punti sulla Juventus, seconda, sono nove. Altri tre farebbero comodo, soprattutto darebbero un segnale ulteriore in una corsa solitaria che sta ricalcando quella del Napoli di un anno fa. Inzaghi non si è ancora arreso alle logiche mediatiche dello scudetto in discesa, chiede concentrazione ai suoi "anche quando si dorme". Ha ben presente il ricordo di due stagioni fa, quando perse la volata col Milan dopo aver accumulato un buon vantaggio, per quanto inferiore a quello attuale e con molte più partite davanti.

L’esame da superare nel recupero della ventunesima è l’Atalanta, a San Siro. Avversario tosto. Quando Conte vinse il suo, di scudetto nerazzurro, una delle partite più dure e forse quella che diede l’ultimo scossone verso la cavalcata finale fu proprio quella coi bergamaschi. Uno a zero, gol di Skriniar in mischia. Una battaglia, con tanta resistenza nel finale contro una squadra che aveva più benzina. Era l’8 marzo, cronologicamente non si è molto distanti da quella tappa. Oggi la Dea è un test altrettante probante. Viene da dieci partite in cui non ha sempre vinto come l’Inter, ma non ha mai perso. Ha appena giocato sullo stesso campo impattando con il Milan. Ha un obiettivo da rincorrere, la zona Champions, tanto quanto l’Inter ha lo scudetto da voler centrare.

Inzaghi riporterà la formazione il più vicino possibile all’idea dello schieramento titolare. Sommer tornerà tra i pali, Pavard e Bastoni come braccetti in difesa, Darmian esterno destro con Barella mezzala destra e Arnautovic compagno d’attacco di Martinez. Tra le presunte seconde linee, minutaggio alla mano, resteranno in campo De Vrij per l’indisponibilità di Acerbi e Asllani per quella di Calhanoglu. L’unica sorpresa potrebbe essere Barella in regia per sfruttare al massimo la vena di Frattesi, che nonostante le reiterate panchine da inizio stagione non ha perso l’argento vivo addosso e continua a sfornare prestazioni e gol da giocatore di altissimo livello. Entrambi i grandi assenti, così come Thuram, puntano a un rientro massimo contro il Bologna (9 marzo) per fare le prove generali in vista di Atletico Madrid-Inter, ritorno degli ottavi di finale di Champions League. Inter-Atalanta ha una valenza importante anche guardando alla massima competizione europea.

Più si arriverà a quell’appuntamento con margine sulle inseguitrici, meno si dovrà pensare alla pressione della vittoria ad ogni costo in campionato, dove la via sembra tracciata ma nessuno (ad Appiano) vuole darsi già per vincitore.

Le probabili formazioni.

INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij, Bastoni; Darmian, Barella, Asllani, Mkhitaryan, Dimarco; Arnautovic, Martinez. All. Inzaghi.

ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Kolasinac; Holm, De Roon, Pasalic, Bakker; Koopmeiners; De Ketelaere, Lookman. All. Gasperini.

Arbitro: Colombo.

Tv: ore 20.45 su Dazn.

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