Inter e Juve, tutto per lo scudetto. Taremi-Samardzic sfida di classe
Il nuovo duello: Inzaghi deve rinforzare l’attacco a gennaio e pensa all’iraniano, il serbo l’ideale per Allegri
Non abbiamo dichiarazioni di giornata a cui poterci appoggiare, ma il Marotta-pensiero lo conosciamo: nel mercato di gennaio non si fanno follie, se si può non si interviene del tutto, a meno che non venga fuori l’occasione irrinunciabile. La classifica dice che non è l’Inter a dover coprire un gap, in più le casse non sono floride nonostante gli enormi introiti derivanti dall’ultimo percorso in Champions e un pass per gli ottavi di finale del torneo europeo in corso che è lì ad un passo (basta vincere col Salisburgo).
In questo momento la dirigenza si sente coperta. Ha una rosa profonda, due giocatori fuori per infortunio (statistica più che accettabile guardandosi un po’ intorno) e ricambi all’altezza in ogni reparto.
Solo in attacco si rischia di rimanere un po’ corti. Perché Arnautovic è fuori da tempo, sebbene vicino al rientro, mentre Sanchez ha 34 anni proprio come l’austriaco e qualche infortunio negli ultimi anni lo ha pagato. Ad oggi Thuram e Martinez stanno tirando la carretta, hanno entrambi numeri straordinari per gol e assist, ma potrebbero avere il classico periodo di calo e allora sarà fondamentale ricevere un adeguato supporto da chi è alle loro spalle. Anche per questo non è da escludere che a gennaio si tenti la via di un rinforzo nel reparto avanzato, magari quel Taremi che non sta rinnovando col Porto e a gennaio sarebbe a sei mesi dalla scadenza contrattuale. L’Inter è diventata meta gradita per tanti e l’investimento permetterebbe di avere già in rosa un attaccante qualora Sanchez non dovesse rinnovare oltre il 30 giugno 2024. Lo stesso Arnautovic ha in mano un biennale, non è un elemento futuribile. L’iraniano lo sarebbe poco di più (ha da poco passato le 31 primavere) ma sembra ancora in un momento di piena maturità e gradirebbe misurarsi con un campionato di livello superiore rispetto a quello portoghese.
Altro aspetto da sottolineare: l’Inter ha sette centrocampisti in rosa per sei posti. Nel goco dei doppi ruoli ce n’è uno di troppo, per il 3-5-2, e infatti Sensi è fuori dalla lista Champions. Prendere Taremi vorrebbe dire lasciarlo senza Coppa oppure escludere uno di quelli che sono iscritti ad oggi.
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