Inter, saluti e abbracci. Zhang: "Così fa male». A Verona Inzaghi cambia

Steven Zhang saluta l'Inter con una lettera commovente sui social network, esprimendo delusione per la fine della sua presidenza. In campo, ultima partita per giocatori in scadenza contro l'Hellas Verona.

di MATTIA TODISCO -
26 maggio 2024
Zhang: "Così fa male". A Verona Inzaghi cambia

Zhang: "Così fa male". A Verona Inzaghi cambia

L’ultimo saluto, Steven Zhang, lo ha fatto passare attraverso i social network. Una missiva lunga, accorata, dalla quale traspare la delusione per come si è conclusa la sua era da presidente dell’Inter. Lo raccontavano, dalle stanze nerazzurre, tranquillo nei giorni immediatamente precedenti alla scadenza del prestito di Oaktree. Pensava di farcela, di trovare un nuovo finanziatore in Pimco o in chiunque altro avesse liquidità da fornire per la sua causa. Così non è stato e Oaktree si è preso il club dato in pegno tre anni fa. "Gli addii non sono mai facili, soprattutto quando devi salutare qualcuno che ami. Nella vita, tutto ha un inizio e una fine. Ho sempre saputo che un giorno avrei dovuto dirvi addio. La semplice verità è che non ero pronto e probabilmente non lo sarei mai stato – scrive Zhang –. All’inizio della mia presidenza ho promesso di riportare l’Inter ai vertici, dove era sempre stata. In questi otto anni abbiamo conquistato sette trofei, due finali europee e abbiamo vinto due volte il campionato di Serie A. La leggendaria Seconda Stella è una testimonianza del nostro successo", rivendica il quasi ex presidente, prima di salutare dirigenti, squadra, allenatore e tifosi e di lanciare un appello per i suoi successori. "Non vedo l’ora di unirmi a voi sugli spalti di San Siro a cantare per la nostra Inter, magari dalla Curva Nord – scrive dopo un anno in cui non è mai riuscito a tornare in Italia –. A coloro che porteranno avanti questa società, vi prego di amare la nostra Inter, di proteggere la sua gente e, soprattutto, di rispettare il suo valore fondamentale. È un grande onore e una grande responsabilità assumere la guida dell’Inter. Con amore e cura, l’Inter vi ripagherà con enormi risultati, emozioni e gioia. Per me è stato il più grande onore della mia vita".

Quella di stasera a Verona contro l’Hellas sarà l’ultima apparizione in nerazzurro per i quattro giocatori in scadenza: Cuadrado, Sensi, Klaassen e Sanchez. A tutti loro e a chi ha giocato meno verrà data la chance di prendersi un pizzico di spazio in più in una gara ininfluente per entrambe le squadre. Il pareggio contro la Lazio ha infatti tolto a Inzaghi la possibilità di superare Mancini del 2006/07, che resterà l’allenatore con più punti in una singola stagione interista (97).

Verona (4-2-3-1): Perilli; Tchatchoua, Coppola, Magnani, Cabal; Folorunsho, Serdar; Noslin, Suslov, Lazovic; Swiderski. All. Baroni.

Inter (3-5-2): Audero; Bisseck, Acerbi, C. Augusto; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Frattesi, Dimarco; Arnautovic, Thuram. All. Inzaghi.

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