Inter, un quarto di riposo per i big. Marotta: "Adesso siamo al top"

Coppa Italia, pass per la semifinale in palio con la Lazio (21). Il presidente: "I giovani nel nostro futuro, via all’U23"

di MATTIA TODISCO
25 febbraio 2025
Marko Arnautovic, 35 anni, e Mehdi Taremi (32), coppia d’attacco per l’Inter stasera

Marko Arnautovic, 35 anni, e Mehdi Taremi (32), coppia d’attacco per l’Inter stasera

La vigilia della partita significa, di tanto in tanto, una conferenza stampa col tecnico ad analizzare quel che è stato nella gara prima e quel che potrà essere il giorno dopo. Ma a 24 ore da Inter-Lazio, quarti in gara unica di Coppa Italia stasera alle 21, a parlare per i nerazzurri è direttamente il presidente, Beppe Marotta, al termine di un’assemblea dei soci indetta per cambiare lo statuto (permettendo che i prossimi incontri coi piccoli azionisti possano avvenire anche online) e sancire l’ingresso di Massimiliano Catanese, Diego Gigliani e Claudia D’Arpizi nel Consiglio d’Amministrazione, al posto dell’ex Ceo corporate Alessandro Antonello (che ha lasciato il club), di Amedeo Carassai e di Carlo Marchetti.

Le figure entranti sono espressioni di Oaktree, come spiega Marotta, "per dare un ulteriore apporto di esperienza al management e raggiungere gli obiettivi che tutti vogliamo". È uno dei segnali che il fondo americano sta dando riguardo alla propria volontà nel futuro prossimo: per ora si resta in sella e si lavora a far crescere il valore del club. Con le dovute ripercussioni in termini di mercato. "Il modello di riferimento sarà leggermente modificato, perché la giusta filosofia della proprietà è investire su profili giovani che possano garantire asset patrimoniali e insieme dare un apporto sportivo importante - spiega Marotta - Non faremo rivoluzioni. L’età media delle italiane si è abbassata, ci sembra logico e giusto adeguarsi. Non significa escludere i nostri senatori, che sono importanti e di cui valuteremo le posizioni. Gli obiettivi restano, cioè vincere, restano gli stessi".

Anche stasera in Coppa Italia, dove Marotta sottolinea con orgoglio come ci sia anche l’Inter. "Siamo primi in campionato, unica italiana in Champions e ancora tra le otto di Coppa, questo dimostra che l’Inter rispetta gli obiettivi - aggiunge il presidente -. Come finirà non lo so, è uno dei campionati più equilibrati degli ultimi anni. Ci sono tre squadre maggiormente candidate. Se qualcuno sarà più bravo ci inchineremo, altrimenti sarà qualcosa di straordinario".

Per quanto Inzaghi tenga a un trofeo che ha vinto più volte da calciatore e allenatore, le scelte che filtrano dimostrano quanto peso sulla bilancia abbia la Serie A, rispetto alla sfida odierna. Della squadra vista sabato scorso col Genoa dovrebbero restare come titolari solo Josep Martinez, Pavard, Mkhitaryan e Dimarco, quest’ultimo giusto per la defezione dell’ultimora di Zalewski (salterà anche il Napoli a causa di un risentimento muscolare al soleo della gamba destra).

Dall’anno prossimo ci sarà l’opportunità di giocare anche un altro torneo, la Serie C: Marotta ha infatti ufficializzato che l’Inter iscriverà l’Under 23 e che lo stadio di casa sarà quello di Monza.

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