Inzaghi-Inter allo sprint. Rinnovo prima del raduno

Vertice con l’agente per chiudere il prolungamento fino a giugno 2026. Prossime mosse: blindare Dumfries e un difensore. Carboni, l’Olympique spinge.

di MATTIA TODISCO -
9 luglio 2024
Inzaghi-Inter allo sprint. Rinnovo prima del raduno

Inzaghi-Inter allo sprint. Rinnovo prima del raduno

Mai affrontare la stagione con l’allenatore in scadenza di contratto. È una convinzione che Beppe Marotta si porta dietro da tempo e l’annata alle porte non farà eccezione. Per questo ieri mattina la dirigenza dell’Inter ha incontrato nuovamente Tullio Tinti, procuratore di Simone Inzaghi, alla ricerca di un accordo definitivo per il prolungamento fino al 2026, con ritocco dell’ingaggio a 6,5 milioni annui più bonus. Entro venerdì, quando ci sarà la conferenza stampa di inizio stagione con il tecnico e il presidente, l’accordo sarà messo nero su bianco. Nessuno, da una parte e dall’altra, ha mai messo in dubbio che il matrimonio proseguirà, tanto che persino nell’annuncio del primo incontro con la stampa del 2024/25 è già stabilito che l’allenatore sarà lui, quello della seconda stella, da settimane impegnato in fitti colloqui con gli uomini mercato per modellare la rosa. Gli ultimi scambi di opinione hanno riguardato in particolar modo il “braccetto“ sinistro con cui sostituire l’infortunato Buchanan, fuori per almeno quattro mesi a causa della frattura della tibia destra. Nel reparto esterni avanzerà Carlos Augusto, lo scorso anno impegnato spesso nel terzetto della retroguardia, mentre più indietro si punterà sugli attuali presenti e su un nuovo acquisto che potrebbe essere un colpo d’anticipo sulle future necessità. Tra i centrali di piede mancino c’è infatti Acerbi, che gioca da perno nel mezzo, ma talvolta anche spostato a sinistra e ha un contratto in scadenza nel 2025, con 36 primavere sulle spalle e qualche infortunio nel recente passato (l’ultimo gli ha fatto saltare gli Europei).

Ad oggi il budget non è altissimo, anche perché molti degli “esuberi“ (Correa avvicinato dall’AEK Atene, i fratelli Esposito che dovrebbero partire in prestito, i vari Satriano, Zanotti, Vanheusden) non hanno ancora trovato collocazione. C’è una carta che può cambiare lo scenario. Valentin Carboni è infatti nel mirino dell’Olympique Marsiglia. Anche ieri l’agente Edoardo Crnjar, procuratore di De Zerbi (tecnico dell’OM), è stato nella sede nerazzurra. I francesi devono decidere se presentare un’offerta in denaro (l’Inter vorrebbe almeno 35-40 milioni per il suo gioiellino) oppure arrendersi davanti all’impossibilità di acquistare il ragazzo in prestito, visto che da Milano non intendono avallare tale formula. Nelle prossime settimane le priorità saranno il rinnovo di Dumfries fino al 2028 e appunto il difensore. Aperti i casting: Hermoso a zero (ma ha un ingaggio alto e 29 anni di età), Bijol (c’è la concorrenza di Wolfsburg e Stoccarda) e il genoano Vasquez le possibili alternative, ma qualora De Vrij dovesse partire servirebbe un secondo arrivo, di alto livello. Come Kim, sebbene dalla Germania piovano smentite: di certo ad Ausilio il sudcoreano del Bayern piace molto.

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