L’Euro Inter ha fretta di arrivare. Missione pass: Inzaghi cambia

Champions, a Salisburgo (21) l’occasione per centrare subito gli ottavi: serve vincere. Sanchez dall’inizio

di MATTIA TODISCO -
8 novembre 2023
L’Euro Inter ha fretta di arrivare. Missione pass: Inzaghi cambia

L’Euro Inter ha fretta di arrivare. Missione pass: Inzaghi cambia

Le decisioni verranno prese soltanto all’ultimo momento. Stasera a Salisburgo non sarà la stessa Inter vista a Bergamo, questo è certo, perché Simone Inzaghi ha bisogno di far rifiatare alcuni elementi e sfrutterà la buona classifica costruita dall’Inter nel girone di Champions per ruotare le pedine senza l’ansia dell’ultima spiaggia all’orizzonte.

Ovvio che il desiderio sia quello di chiudere il discorso qualificazione con una vittoria, grazie alla quale l’Inter sarebbe già qualificata agli ottavi di Champions League in largo anticipo, ma ci sono alcune situazioni da tenere d’occhio guardando ai singoli. Innanzitutto quella di Denzel Dumfries. Nel quarto d’ora di allenamento della vigilia aperto alla stampa, l’olandese è rimasto seduto su una delle panchina a bordo campo. "Stanchezza", trapela. L’esterno olandese ha giocato tantissimo tra Inter e nazionale, visto che Cuadrado è infortunato da tempo. Con Pavard appena finito ko, Darmian sarà costretto a giocare spesso tra i difensori, ma forse non oggi perché se Dumfries dovesse confermare l’affaticamento avvertito ieri sarà proprio l’azzurro a farne le veci a tutta fascia.

A quel punto la partita diventerebbe la grande occasione per Yann Bisseck, acquistato in estate dopo un Europeo Under 21 da capitano della Germania e finora utilizzato per una manciata di minuti contro Monza e Torino. Andrebbe ad affiancarsi ad Acerbi e al rientrante Bastoni, in panchina per tutta la gara con l’Atalanta. Cambi previsti anche a centrocampo dove Frattesi prenderà il posto di uno tra Barella e Mkhitaryan, mentre Carlos Augusto sostituirà Dimarco.

L’ultima scelta sarà quella sugli attaccanti. Dentro Sanchez, fuori uno tra Martinez e Thuram, ma anche in questo caso Inzaghi deciderà in extremis a chi concedere un parziale turno di riposo, salvo richiederne le prestazioni in caso di necessità. Tra i convocati c’è di nuovo Arnautovic, fermo da diverse settimane dopo un grave infortunio a Empoli. Non è pronto per un’intera gara di alto livello, ma potrebbe ritagliarsi uno spezzone, particolarmente se la sfida dovesse andare in discesa.

Nessuno tra i nerazzurri si aspetta una passeggiata, perché il Salisburgo ha bisogno di sfruttare il turno casalingo attendendo eventuali buone notizie dal confronto tra Real Sociedad e Benfica. All’andata gli austriaci vendettero carissima la pelle emisero in mostra giovani talenti in rampa di lancio. Non saranno forzatamente gli Haaland di domani, ma c’è sempre da fare attenzione.

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