L’Inter dei record rivede già la vetta. Lautaro e Thuram sempre in pole. Inzaghi e la ricetta anti Viola con vista sulla sfida scudetto

Oggi alle 20,45 l’insidioso esame del Franchi, ma il mister nerazzurro ha sempre vinto in casa della Fiorentina. Chance Asllani per una maglia da titolare. I nerazzurri vogliono presentarsi da primi al big match con la Juve .

di MATTIA TODISCO -
28 gennaio 2024
Lautaro e Thuram sempre in pole. Inzaghi e la ricetta anti Viola con vista sulla sfida scudetto

Lautaro e Thuram sempre in pole. Inzaghi e la ricetta anti Viola con vista sulla sfida scudetto

A Firenze c’è una chance da dover sfruttare. L’Inter torna in campionato, dopo aver alzato la cielo la Supercoppa Italiana, con due punti da recuperare sulla Juventus, ma anche due partite in meno. Il che significa poter tornare davanti alla vigilia dello scontro diretto del 4 febbraio e dovendo ancora recuperare la sfida contro l’Atalanta. Tutte nozioni che nel ritiro nerazzurro ben conoscono, dopo l’esito di Juventus-Empoli ieri sera.

Inzaghi ha ricordi in chiaroscuro con la Fiorentina. Tra le dodici sconfitte della scorsa Serie A c’è anche quella a San Siro contro la Viola, in compenso i nerazzurri hanno sempre vinto al Franchi con l’attuale allenatore e hanno battuto i diretti avversari di stasera anche in campo neutro nella finale di Coppa Italia del maggio 2023. Una gara decisa da una doppietta di Lautaro Martinez, sette gol e tre marcature multiple nel suo personale score contro la Fiorentina. Il capocannoniere della Serie A è uno di quelli certissimi di giocare, come il suo “scudiero“ Thuram. Sono altrettanto sicuri di non esserci gli squalificati Barella e Calhanoglu, sostituiti da Asllani e Frattesi, mentre oggi Inzaghi deciderà se schierare sul settore mancino Bastoni come “braccetto“ e Carlos Augusto a tutta fascia, oppure confermare Acerbi e Dimarco, titolari nella finale di Supercoppa Italiana. Gli impegni futuri non sono “comodi“, sulla carta. Non lo era la Final Four di Supercoppa, non lo saranno l’incontro di oggi, quello con la Juventus, la trasferta nella Roma giallorossa, tutti appuntamenti dal coefficiente di difficoltà elevato, sebbene in un periodo dell’anno in cui si può ancora gestire il singolo impegno settimanale. A partire da Inter-Atletico Madrid del 20 febbraio, i tempi tra un match e l’altro si restringeranno, il turnover diventerà una necessità ed è anche per questo che la partita del Franchi è un’occasione fondamentale, vista dai giocatori come Frattesi o Asllani. L’albanese non è mai partito titolare in campionato, l’azzurro una sola volta a Empoli in settembre. Hanno davanti compagni di squadra che sono difficili da superare nelle gerarchie anche quando si sfoderano prestazioni di alto livello, figuriamoci se non si sfruttano le opportunità propizie.

Quella odierna sarà l’ultima presenza tra i convocati di Stefano Sensi. Il centrocampista è vicino a trasferirsi al Leicester per 3 milioni di euro comprensivi di bonus e una percentuale sulla rivendita. Avrebbe comunque lasciato i nerazzurri alla fine di questa stagione, a contratto terminato. Data l’emergenza a centrocampo, potrebbe anche trovare spazio prima dell’addio, non dal 1’ ma in caso di necessità a partita in corso.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su