L’Inter domina a Lecce e conferma il più 9 sula Juve, Inzaghi: “Non è finita”

La capolista vince con le riserve a Lecce e conferma il vantaggio sulla Juve, ora l’Atalanta mercoledì, poi Genona, Bologna e Atletico. Soddisfatto Inzaghi che predica calma

di MANUEL MINGUZZI -
25 febbraio 2024
Simone Inzaghi

Simone Inzaghi

Lecce, 25 febbraio 2024 - Meglio di così non si poteva fare. L’Inter vince facendo turnover a Lecce e lo fa con autorità e con un sono quattro a zero che conferma il vantaggio di nove lunghezze sulla Juve con una partita da recuperare (mercoledì contro l’Atalanta). Dopo un avvio in cui qualche automatismo è venuto meno, l’Inter si è sciolta col passare dei minuti e ha preso in mano senza patemi la contesa, trascinata dal solito Lautaro (doppietta e 101 in A), poi l’energia di Frattesi ha fatto il resto prima che De Vrij firmasse il poker. Non può che essere soddisfatto Simone Inzaghi, il quale predica calma in ottica Scudetto.  

Inzaghi: "Ora continuare così"

Missione compiuta per Inzaghi che a fronte di qualche assenza, fuori Sommer, Thuram e Calhanoglu indisponibili, ha avuto risposte da chi fino a qui aveva giocato meno, in particolare Frattesi e Sanchez, tra i migliori, oltre al solidissimo De Vrij. Inzaghi è contento del risultato, della prestazione e della risposta dei suoi ragazzi in questo avvio di tour de force che porterà l’Inter a giocare contro Atalanta, Genoa, Bologna e Atletico di 14 giorni: “Non avevo bisogno di queste partite per conoscere la qualità dei nostri attaccanti - le parole di Inzaghi - Sanchez ha fatto una partita straordinaria, ha dimostrato di essere un campione. Lautaro? Deve continuare così, sta avendo un percorso incredibile e per me è solo una fortuna averlo. Pensavo di farlo partire dalla panchina oggi ma Arnautovic dopo l’Atletico ha avuto un po’ di febbre”. Ma non dite a Inzaghi che i discorsi Scudetto sono chiusi, risponderà il contrario: “Assolutamente no, non è chiuso nulla perché mancano tre mesi e tante partite - la sua risposta - Da parte nostra dobbiamo sempre cercare di migliorarci e anche oggi potevamo fare meglio alcune cose. Penso che questa Inter sia migliorabile e comunque mancano i mesi più importanti della stagione. Ora penseremo all’Atalanta e abbiamo bisogno di tutti”. A trascinare l’Inter l’ennesima grande prestazione di Lautaro. Doppietta per l’argentino che è a quota 101 gol in Serie A e punta al record di gol in una stagione. Si parte, però, dalla vittoria: “I tre punti sono molto importanti per noi - le sue parole - Stiamo vivendo una buona continuità di risultati e buon calcio e tutti i compagni stanno facendo un grande lavoro. Dobbiamo continuare perché non è finita”. Inter consapevole, matura, effettivamente uscita rafforzata dalla finale di Champions dell’anno scorso che ha dato una autostima diversa: “Stiamo dando continuità e dopo la finale di Champions siamo maturati, ora però non possiamo rimanere fermi e servirà alzare ancora il livello sia in allenamento che in partita”. E il record di gol? Lautaro ci proverà: “Ci provo, ma la cosa importante è che vinta l’Inter. Sono contento perché i gol stanno aiutando la squadra a portare a casa punti”.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su