L’Inter scende dal trono. Illusione Acerbi e Lautaro: rimonta Bologna e pareggio

Continua la maledizione contro le emiliane: nerazzurri davanti e poi raggiunti. Martinez segna, ma poi provoca il rigore che resuscita gli uomini di Motta.

di MATTIA TODISCO -
8 ottobre 2023
Illusione Acerbi e Lautaro: rimonta Bologna e pareggio

Illusione Acerbi e Lautaro: rimonta Bologna e pareggio

Altri punti lasciati per strada, di nuovo contro un’emiliana. Nemmeno andare avanti di due reti ha permesso all’Inter di battere il Bologna, resuscitato da un rigore di Orsolini e da un balletto vincente di Zirkzee che manda al bar mezza difesa avversaria muovendosi su una sola mattonella. Uno stop che lascia tanto amaro in bocca a Inzaghi soprattutto per le modalità. "Sono arrabbiato come tutti i giocatori, è la seconda volta che andiamo in vantaggio e non vinciamo la partita, la prima l’avevamo persa col Sassuolo e ora c’è questa – dice a Dazn nel post-gara –. Abbiamo preso gol su delle disattenzioni che non dobbiamo commettere".

In effetti l’Inter ci mette molto del suo. Passa avanti ai primi tentativi, facendo valere le leve di Acerbi su corner e la tecnica di Lautaro dalla distanza, ma poi concede un rigore sempre con l’argentino per una cintura evidente che sfugge a Guida (ma non al Var) e subisce il 2-2 su una palla in verticale di Ferguson su cui sia Acerbi che Bastoni sbagliano le scelte per l’intervento. "Mettiamo delle imprecisioni in delle ottime partite e non va bene – continua Inzaghi –. È un pari difficile da accettare. Non possiamo permetterci di prendere il 2-2 così. Potevamo rinviare prima, tenere meglio il campo. Quando i nazionali rientreranno rivedremo queste situazioni perché due punti persi così sono sanguinosi, non mi stanno bene".

Dopo il pari subito l’Inter attacca di più, tiene tanto il possesso, ma paga un po’ l’assenza del grande ex. Senza l’infortunato Arnautovic, infatti, Inzaghi inserisce Sanchez ma toglie lo stanco Thuram, rinvigorendo le fasce con Cuadrado e Carlos Augusto. I due esterni subentrati danno una scossa, si comincia a giocare in una metà campo, ma il Bologna è organizzato e Martinez paga un minutaggio enorme per essere ancora ad inizio stagione sbattendo contro il muro della coppia Beukema-Calafiori. L’argentino riesce lo stesso a guadagnarsi una buona chance calciando largo su corner e sempre dalla bandierina Calhanoglu disegna un’altra traiettoria perfetta per Acerbi che mette a lato l’incornata. Un paio di volte ci prova Carlos Augusto, dal limite dell’area e poi con un’incursione da quinto alle spalle dell’avversario, senza torvare la giusta precisione.

Motta può così festeggiare un’altra bella figura contro la sua vecchia squadra. "C’è molto dei ragazzi perché mi trasmettono tanta voglia ogni giorno – afferma l’allenatore –. Sappiamo che l’Inter inizia forte e non siamo riusciti a controllare nei primi 20’. Abbiamo reagito bene ad una situazione negativa, il pareggio è meritato".

Continua a leggere tutte le notizie di sport su