Messaggi a Inzaghi. Conferma Mkhitaryan. Chi scalza l’armeno?

L’intenzione di abdicare in favore della concorrenza sembra anni luce distante dalla mente di Henrikh Mkhitaryan. Non ce l’ha fatta...

di MATTIA TODISCO -
29 luglio 2024
Conferma Mkhitaryan. Chi scalza l’armeno?

Henrikh Mkhitaryan, 35 anni, ha iniziato la sua terza stagione all’Inter dopo aver vinto lo scudetto in primavera

L’intenzione di abdicare in favore della concorrenza sembra anni luce distante dalla mente di Henrikh Mkhitaryan. Non ce l’ha fatta Davide Frattesi, a scalzarlo dai titolari nella scorsa stagione, ci riproverà l’azzurro e sicuramente Piotr Zielinski, appena aggiunto alla compagnia, ma l’armeno sta lanciando messaggi chiari a Inzaghi: il titolare sono io, provate pure a sfidarmi. Il 35enne armeno è stato tra i primi a presentarsi ad Appiano Gentile il giorno del raduno, due giorni fa col Las Palmas ha servito un assist a Taremi per il momentaneo 2-0 e si è diviso tra il solito campionario di giocate difensive e offensive, grazie alle quali è diventato un fedelissimo del tecnico. Come detto, la battaglia interna per una maglia è tosta. Frattesi non ci sta a fare un altro anno con un minutaggio ridotto e lo ha fatto sapere alla dirigenza tramite il suo agente. Zielinski è uno dei centrocampisti più forti visti in Serie A negli ultimi anni, campione d’Italia nel 2023 con il Napoli, preso a parametro zero nonostante le proposte di rinnovo dei partenopei e l’interesse della Juventus. Ci sarebbe anche Asllani, che all’Empoli ha spesso giocato mezzala, ma che Inzaghi “vede“ come vice-Calhanoglu in regia, dove l’albanese sta guadagnando punti mese dopo mese.

È chiaro che la carta d’identità è un freno verso il futuro remoto di Mkhitaryan. Per quello prossimo, l’armeno (che a Cesena si è tolto anche la soddisfazione di vestire la fascia di capitano) potrà sfruttare rispetto ai compagni la possibilità di riposare durante le settimane dedicate alle nazionali e la grande capacità di gestirsi sia nella partita stessa che tra una gara e l’altra, grazie un certosino lavoro di prevenzione. A Genova, prima di campionato contro il Grifone il 17 agosto, ci sarebbe da sorprendersi se Inzaghi non dovesse di nuovo ripartire da lui.

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