Seconda stella, ecco quanti soldi porterà nelle casse dell’Inter
Almeno 50 milioni di euro arriveranno in viale Liberazione
Ci sono (almeno) cinquanta milioni di buoni motivi in casa Inter per festeggiare in maniera sfrenata lo scudetto appena conquistato. A tanto, infatti, ammontano gli introiti (fra premi, sponsor e valorizzazione del marchio) per la conquista della seconda, meritatissima stella. Perché il trionfo arrivato nella notte del derby scatena una sorta di reazione a catena.
E porta soldi, molti soldi. Per la gioia del club di viale della Liberazione, attentissimo ai conti. Gli incassi da Lega Calcio e Uefa, le iniziative di marketing, le maglie da collezione. Quanto basta per riempire la cassaforte nerazzurra senza considerare che anche i cartellini da domani aumenteranno di valore (basti pensare ad un calciatore come Thuram, preso a parametro zero e che ora può generare una plusvalenza di almeno 60 milioni di euro). A far due conti, dovendo però pure considerare il premio-scudetto che la società verserà ad ogni singolo calciatore secondo quanto stabilito dai “bonus“ posti sui contratti (circa 3 milioni), ci sono 50 milioni di euro di entrate sicure che andranno a migliorare il bilancio dell’Inter: in cassa finiranno 23,4 milioni che arrivano dalla Lega di Serie A (trattasi della quota di diritti tv certa per chi vince lo scudetto). Altri 10 milioni, poi, sono quelli garantiti dalla Uefa la prossima stagione a chi ottiene il primo posto in Serie A. E dunque già si superano i 30 milioni. Non solo: ci sono pure 12 milioni stimabili tra i premi che il club incasserà dagli sponsor (nel 2021 solo la Nike versò 3 milioni) e non bisogna dimenticare l’incremento del brand nerazzurro. Il marchio acquisirà ulteriore valore nei prossimi mesi, come l’immagine di tutta l’Inter a livello mediatico, perché quello della stagione 2023-2024 non potrà mai essere uno scudetto come altri. E poi c’è anche da fare una stima dei guadagni per le varie iniziative di marketing previste da contorno per celebrare la seconda stella. A questo proposito si può dire che non ci sarà solo una maglia da collezione che i supporter nerazzurri sono pronti a prenotare ed acquistare, ma una vera e propria linea di abbigliamento dedicata. Insomma, lo scudetto che i nerazzurri si sono appena cuciti sul petto ha certamente un immenso valore sportivo ma importante è anche l’aspetto economico legato al marketing. Averlo vinto nel derby trasmette maggior valore emotivo per una questione di “campanile“. Anche perché, dopo aver conquistato tre punti, i nerazzurri possono inseguire altri record: persa la possibilità di raggiungere quota 103 e superare il primato della Juventus, arrivare comunque in tripla cifra (101 il massimo dei punti che l’Inter può conquistare) sarebbe un bellissimo traguardo per la squadra di Simone Inzaghi. Ma c’è altro nel mirino: con il successo sul Milan la squadra di Simone Inzaghi è arrivata a 41 match consecutivi in rete, con il gradino più alto del podio alla portata, ovvero il filotto di partite con almeno un gol. Conte fra il febbraio 2013 e il marzo 2014 si era fermato a 43, mentre Massimiliano Allegri tra l’ottobre del 2016 e il dicembre del 2017 ha salito uno scalino in più, 44. Per questo motivo, segnando contro Torino, Sassuolo, Frosinone e Lazio nelle prossime partite, il doppio sorpasso sarebbe completato.
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