Steven Zhang, il presidente Inter gioisce davanti alla tv a Nanchino: “Orgoglioso di aver lasciato il segno”

Campioni d'Italia e seconda stella, la lettera dalla Cina: “Un giorno storico per la grande famiglia nerazzurra”

di GIULIO MOLA -
22 aprile 2024

E' stato il grande assente della magica notte di San Siro, ma Steven Zhang non si è perso un minuto del trionfo della sua Inter. Nel cuore della notte di Nanchino il presidente era davanti alla tv, ha gioito per il ventesimo Scudetto e pochi dopo la fine del match ha ringraziato tutti con una lettera: "Orgoglioso di aver lasciato il segno nella storia del club".

Il messaggio di Zhang

Il suo messaggio dalla Cina è arrivato mentre la Milano nerazzurra festeggiava fra San Siro e piazza Duomo. "Wow, 20. Che numero! 20 Scudetti. 116 anni e ora finalmente siamo qui – le parole di Zhang –. Oggi è un giorno speciale, un giorno storico per tutta la Grande Famiglia Nerazzurra. Il giorno in cui abbiamo il cuore pieno di gioia perché l’Inter ha raggiunto un traguardo a cui solo pochi possono ambire". Per lui è il settimo trofeo da quando è presidente, una gioia e un orgoglio che condivide con tutti i supporter della Beneamata: "Oggi tutti gli interisti del mondo festeggiano la conquista della Seconda Stella, un segno incredibile che abbiamo inciso insieme nella storia. Abbiamo affrontato innumerevoli sfide, tra successi e momenti di difficoltà, fino ad arrivare alla gloria più grande, che ci ripaga di tutti i nostri sforzi. Il nostro obiettivo è sempre stato lo stesso, tornare ai vertici in Italia e in Europa. Insieme lo abbiamo centrato. E oggi festeggiamo il ventesimo scudetto della nostra storia, la seconda stella che porteremo sul petto da ora in poi".

Il ricordo

Poi un passo indietro, ricordando la storia dell'Inter. "Quando Armando Picchi nel 1966 ha sollevato il decimo scudetto nerazzurro erano passati 58 anni dalla notte della fondazione dell’Inter nel 1908. Un lungo percorso che arriva fino a noi, di nuovo 58 anni dopo, nel 2024. Una leggenda che passa da Giuseppe Meazza alla Grande Inter di Herrera e racconta la storia dell’Inter dei Record e della gloria del Triplete. Insieme alle famiglie Moratti e Pellegrini, a tutti gli interisti che nella storia del club hanno tremato, pianto ed esultato, con loro ci siamo anche la mia Famiglia ed io. Siamo orgogliosi di avere raccolto la loro eredità e di avere lasciato il nostro segno sui 116 anni di storia dell’Inter, una storia che continua nel tempo. Emozionandoci insieme, davanti alle due stelle che si accendono stanotte, pensiamo a tutti coloro che hanno compiuto questa impresa straordinaria".

I ringraziamenti: “Siete il mio orgoglio”

Quindi il ringraziamento a chi ha agito (anche dietro le quinte) per costruire un capolavoro. "Una vittoria frutto del lavoro di una dirigenza e di uno staff di altissimo livello anche fuori dal campo. Vorrei quindi ringraziare i miei dirigenti, tutte le donne e gli uomini del Club, senza di loro questo successo non si sarebbe mai potuto realizzare. Il mio più grande ringraziamento va ai nostri guerrieri che lottano sul campo. Al nostro grande Mister, Simone Inzaghi, e tutto il suo staff: grazie Simone. Come ho già detto molte volte, sei un regalo per me durante la mia Presidenza. Sei un tecnico, una persona eccezionale, che ha plasmato la nostra Squadra con una mentalità vincente. Hai trasmesso fiducia e serenità e hai creato questo grande gruppo. Voglio ringraziare anche i miei giocatori: siete il mio orgoglio e la forza propulsiva dell’Inter. Siete un gruppo di campioni fatto di valori autentici".

La dedica ai tifosi

Chiosa finale per il popolo nerazzurro: "I nostri straordinari tifosi, che cantano con me il coro più bello: “per tutti quei chilometri che ho fatto per te!...” Ecco questo è il canto che mi emoziona di più e che presto farete risuonare insieme a San Siro. Questo è l’ottavo anno della nostra proprietà in questo meraviglioso Club. Abbiamo vissuto insieme due finali europee, 7 trofei, per due volte siamo stati i migliori in Italia. Abbiamo fatto crescere la nostra Inter, insieme, siamo arrivati a vette inimmaginabili, dentro e fuori dal campo. Continuiamo questo viaggio meraviglioso, perché la nostra realtà sia gloriosa tanto quanto i nostri sogni. Forza Inter sempre!".

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