Italia-Francia, Spalletti: "Stasera meno pulizia nelle giocate a centrocampo"
"Bilancio della prima parte di Nations? Positivo"
Milano, 17 novembre 2024 – Ha un retrogusto amaro l’ultima partita del girone di Nations League dell’Italia di Luciano Spalletti, che allo Stadio Giuseppe Meazza di San Siro perde 3-1 con la Francia, a cui deve quindi lasciare il primo posto del gruppo B. Gli azzurri strappano comunque il pass per i quarti di finale ma lo fanno da secondi del girone e con sorteggio decisamente ostico sullo sfondo (sulla strada degli azzurri potrebbe esserci una tra Spagna, Germania e Portogallo). Rispetto alle ultime uscite, questa sera l'Italia ha compiuto un brusco passo indietro palesando grosse difficoltà difensive sulle palle inattive – situazioni da cui sono nati tutti e tre i gol della Francia – ma anche in attacco. Gli azzurri sono andati in apnea dopo appena 2’, quando Rabiot, sugli sviluppi di un corner è stato lasciato troppo solo e di testa trafigge Vicario. Le cose si sono quindi messe subito in discesa per gli uomini di Deschamps che hanno preso in mano il gioco giocando a ritmi tambureggianti e al 33 ‘ hanno raddoppiato con il gol su punizione di Digne, che ha colpito la traversa ma ha poi potuto gioire perché il pallone ha rimbalzato sulla schiena di Vicario prima di insaccarsi in rete. Una rete che pungola l’orgoglio dell’Italia che prima dell’intervallo ha accorciato le distanze la rete al volo di Cambiaso su cross di Dimarco, ma al 65’ un altro colpo di testa vincente di Rabiot ha ristabilito due reti di distanza tra i transalpini e gli azzurri. Gli uomini di Spalletti non hanno rinunciato comunque ad attaccare e nel finale hanno sfiorato il 3-2 con Kean, fermato dall’intervento determinante di Maignan. C’è grande rammarico nelle parole del CT azzurro Luciano Spalletti a fine partita ai microfoni di Rai 1: “Quando potresti vivere una serata tranquilla da un punto di vista della pressione, vai dentro e prendi subito gol su calcio piazzato. Dopo non siamo stati bravi a rimanere tranquilli perché abbiamo subito cercato di andare a fare la partita, abbiamo forzato e abbiamo speso tante energie. Poi è stato un po’ casuale il fatto che su calcio piazzato abbiamo preso anche il raddoppio. Sul 2-1 sembrava che la partita si fosse rimessa in equilibrio e che potessimo gestirla da un punto di vista di gara, ma è arrivato il terzo gol su calcio piazzato e loro si sono chiusi ed è diventato più difficile trovare spazi. Secondo me, quello che ci ha creato più problemi è stata la minor pulizia di gioco con i centrocampisti rispetto ad altre volte. Abbiamo permesso alla Francia di chiudersi e di conseguenza è diventata necessaria una maggior qualità in fase di possesso palla. Bisognava fare scelte più difficili nello stretto e non siamo stati bravi a crearci quegli spazi”. Il bilancio di questa prima parte di Nations degli azzurri resta comunque positivo per il CT: “È sicuramente positivo, perché abbiamo visto l’impegno dei ragazzi. Anche stasera si sono viste buone cose, anche se è chiaro che questa sconfitta crea qualche problema in termini di convinzione e sicurezza. Non dovrebbe toglierci quelle certezze che abbiamo acquisito e che anche stasera in qualche momento abbiamo fatto vedere”.
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